Cronaca

Cerro al Volturno: Nativi Europei, al castello Pandone l’importanza di essere uniti. Il convegno per festeggiare i 60 anni dai trattati di Roma.

Pubblicato: 18-11-2017 - 367
Cerro al Volturno: Nativi Europei, al castello Pandone l’importanza di essere uniti. Il convegno per festeggiare i 60 anni dai trattati di Roma. Cronaca

Cerro al Volturno: Nativi Europei, al castello Pandone l’importanza di essere uniti. Il convegno per festeggiare i 60 anni dai trattati di Roma.

Pubblicato: 18-11-2017 - 367


CERRO AL VOLTURNO. Un pomeriggio ricco di emozioni quello di ieri che si è aperto, all’interno della sala convegni del castello Pandone di Cerro al Volturno, con i due inni, quello di Mameli e l’inno alla Gioia, simbolo dell’Europa Unita. Tanti gli ospiti d’onore al convegno promosso dall’ambasciatore d’Europa per Anci Giovani Molise Gabriel Paolone, che nella sua Cerro ha voluto ospitare tutti coloro che credono nel valore europeo e nella crescita comunitaria.

A moderare l’incontro, organizzato con la collaborazione del Movimento Federalista Europeo, il professore Giuseppe Pardini dell’Unimol, noto conoscitore della storia del Molise e soprattutto d’Europa. Interventi vari, che hanno preso il via dopo il saluto istituzionale del primo cittadino di Cerro al Volturno Remo Di Ianni. Tra questi, quelli molto interessanti di Poalo Acunzo, vice-presidente nazionale del Movimento Federalista Europeo, che si soffermato sul concetto di essere cittadini europei. Gli altri colleghi in sala, tra cui Giuseppe Iglieri (Segretario sezione MFE di Isernia) e Donato D’Ambrosio (Sindaco di Santa Croce di Magliano), hanno trattato anche il tema dell’accoglienza. Un momento davvero importante alla presenza anche di altri ospiti di rilievo.

Cerro, per un pomeriggio, come ribadito da Gabriel Paolone si è tinto di azzurro, un azzurro che sa d’Europa unita e pronta alle nuove sfide del futuro.




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