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Castel Di Sangro: mediazione familiare. Importante incontro promosso dal comune.

Pubblicato: 08-07-2025 - 610
Castel Di Sangro: mediazione familiare. Importante incontro promosso dal comune. Politica

Castel Di Sangro: mediazione familiare. Importante incontro promosso dal comune.

Pubblicato: 08-07-2025 - 610


L’incontro vuole essere il primo di una serie, miranti a correttamente informare la cittadinanza sui servizi offerti dal Comune di Castel di Sangro e dall’Ecad 6 sangrino.

CASTEL DI SANGRO. Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Salone Polifunzionale del Comune di Castel di Sangro, l’incontro pubblico sulla mediazione familiare, promosso dal Comune di Castel di Sangro, Assessorato alle Politiche Sociali. L’incontro vuole essere il primo di una serie, miranti a correttamente informare la cittadinanza sui servizi offerti dal Comune di Castel di Sangro e dall’Ecad 6 sangrino.



L’introduzione ai lavori è stata curata dall’avv. Ennio Cotroneo che ha tracciato una sintesi della storia della mediazione familiare, dalla nascita nel 1939 negli Stati Uniti ad oggi, in Europa e in Italia, seguito dall’avv. Alessandra Fisco, che ha affrontato il tema della ricomposizione del dialogo grazie alla mediazione, con particolare attenzione alla gestione dei figli in caso di separazione o divorzio. Ha proseguito la psicologa, dott.ssa Meny D’Amico che ha evidenziato come la mediazione familiare sia un percorso strutturato che aiuta le persone in conflitto a comunicare e a trovare soluzioni condivise, con particolare attenzione al benessere dei figli. Il mediatore, imparziale e formato, facilita il dialogo senza imporre soluzioni, operando in un contesto riservato e sicuro.



La mediazione riduce i costi emotivi, promuove l’autonomia decisionale e protegge i legami familiari. È utile non solo per gestire conflitti, ma anche per prevenirli, rafforzando competenze relazionali e contribuendo al benessere psicologico delle famiglie. Infine il dott. Gianluca Capotosto ha conferito sulla semplificazione linguistica che va incontro ai bias invisibili: un argomento estremamente innovativo teso a sconfiggere i tabù ancora esistenti sull’inclusione. Attento ed estremamente partecipe l’uditorio dal quale sono arrivate domande e interventi in merito. Soddisfatta dell’esito l’Assessore alle Politiche Sociali e Referente Ecad su delega, la prof.ssa Raffaella Dell’Erede: «La presenza di giovani preparati e professionali, operanti nell’ambito dell’Ecad 6 sangrino, testimonia quanto il territorio sia fertile di idee e competenze di settore. Una efficace comunicazione sui servizi offerti, unitamente alla competenza, rende l’azione più incisiva e mirata». L’Assessore ha concluso informando sulle prossime e molteplici iniziative messe in atto dal Comune.



Nella gallery fotografica a margine dell'articolo le foto dell'incontro.


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