POZZILLI. Nel pomeriggio di ieri presso l'Hotel Dora si e' svolta la rassegna/concorso di cucina legata al progetto "Vita e Vite nelle cucine molliosane". Rassegna promosso dall'istituto comprensivo Don Giulio Testa, impegnata da tempo per la promozione e della cultura e delle tradizioni del territorio. Nel pomeriggio di ieri a giudicare i piatti degli alunni sono stati giudici di eccezione tra cui gli chef Stefano Rufo e Adriano Cozzolino ed altri personaggi di spessore del contesto territoriale del Molise.
Rassegna di cucina
REGOLAMENTO
PREMESSA La Scuola Primaria di Venafro “Don Giulio Testa”, impegnata da tempo per la promozione della cultura e delle tradizioni del territorio, realizza nell’anno scolastico 2024/25 la seconda annualità del progetto “Vita e vite nelle cucine molisane”, in collaborazione con la Delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina.
I destinatari del progetto sono i bambini di quarta primaria che hanno approfondito la conoscenza del modo di vivere, delle usanze e della quotidianità delle generazioni venafrane attraverso i piatti tipici più tradizionali, quali la “Polenta e Caurariegl“, i “Canascioni”, i “Sciusc”, il “Baccalà alla m’ntanara“. Il progetto prevede incontri specifici con gli esperti dell’A.I.C. rivolti agli alunni e un evento finale che coinvolge l’assaggio dei piatti tipici venafrani e il coinvolgimento degli istituti alberghieri della Regione Molise.
LA RASSEGNA (CONTEST) Nell’ambito dell’evento finale è prevista una presentazione di alcuni piatti della tradizione gastronomica venafrana, sia nella versione originale che in quella rivisitata proposta dagli alunni degli istituti alberghieri di Termoli, Vinchiaturo e Agnone.
LUOGO DI SVOLGIMENTO
La rassegna si svolgerà il 28 maggio 2025 pomeriggio presso l’Hotel Dora di Pozzilli (IS).
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE : Gli istituti alberghieri aderenti ricevono entro il 15 aprile 2025 due ricette tradizionali codificate dalla Delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina, ovvero la “Polenta e Caurariegl“ e il “Baccalà alla m’ntanara“. Il contest, che non ha carattere di competizione tra alunni e tra scuole, prevede la presentazione dei due piatti in chiave rivisitata, con adattamenti e innovazioni che non modificano la logica gastronomica alla base della ricetta d’origine. Nel giorno dell’evento piccoli gruppi di alunni degli istituti alberghieri, coordinati dai loro docenti e dotati dell’abbigliamento necessario, preparano i due piatti nelle cucine dell’Hotel Dora, al fine di presentarli alla Commissione di esperti, descrivendone le caratteristiche gastronomiche e gli elementi innovativi. Al termine dell’impegno i partecipanti procedono alla perfetta pulizia del piano di lavoro e delle stoviglie.
Nella gallery fotografica a margine dell'articolo le foto del concorso di ieri.
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