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Cooperazione e disabilità, Confcooperative Molise 'studia' la riforma.

Pubblicato: 11-06-2025 - 978
Cooperazione e disabilità, Confcooperative Molise 'studia' la riforma. Sociale

Cooperazione e disabilità, Confcooperative Molise 'studia' la riforma.

Pubblicato: 11-06-2025 - 978


Proprio a Isernia, nella sala del Grand Hotel Europa, presenti i rappresentanti di diverse Federazioni pronti a carpire i segreti del decreto legislativo n. 62 del 2024 con il quale il legislatore ha introdotto la riforma i cui cardini sono tra gli altri la valutazione di base, la valutazione multidimensionale e l’elaborazione e attuazione dei progetti di vita.

ISERNIA. Confcooperative Molise partecipa alla formazione sulla riforma in materia di disabilità. Una full immersion destinata all’aggiornamento per rafforzare il servizio di assistenza alle cooperative del terzo settore.



Con il direttore e vice presidente Carmela Colozza, la Confederazione di via Nina Guerrizio ha seguito la prima giornata del corso indetto dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, caratterizzata da una sperimentazione nelle province, c’è anche Isernia, individuate dal D.L. 27 dicembre 2024, n. 202.



Proprio a Isernia, nella sala del Grand Hotel Europa, presenti i rappresentanti di diverse Federazioni pronti a carpire i segreti del decreto legislativo n. 62 del 2024 con il quale il legislatore ha introdotto la riforma i cui cardini sono tra gli altri la valutazione di base, la valutazione multidimensionale e l’elaborazione e attuazione dei progetti di vita.



La prima della quattro lezioni ha portato sul tavolo nozioni importanti come l’accomodamento ragionevole ovvero quell'insieme di azioni che mirano a garantire alle persone con disabilità di partecipare pienamente alla vita sociale ed economica, e gli strumenti di valutazioni pratiche per misurare la salute e la disabilità come il Whodas 2.0 vale a dire lo strumento di valutazione generico e pratico che può misurare la salute e la disabilità sia a livello di popolazione, sia nella pratica clinica. Ma il percorso formativo guarda anche oltre. Cosí il direttore di Confcooperative Carmela Colozza a margine della prima lezione: "La riforma in materia di disabilità, con le sue regole e azioni, coinvolge tutti, non solo le persone con disabilità e le famiglie, ma tutti gli enti del terzo settore, Regione, enti locali e associazioni.  



"Il passaggio dalla standardizzazione dei servizi alla centralità delle persone prende lo spunto da bisogni concreti, desideri e legittime aspettative nel rispetto del principio di autodeterminazione e libertà di scelta. La vera ricchezza cui si punta è la costruzione di un progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato dalle persone con disabilità.

"Con la voglia di apprendere attraverso un confronto, che non è solo teorico, cercheremo di arricchire il bagaglio di conoscenze utili alle cooperative del terzo settore associate a Confcooperative Molise" conclude Carmela Colozza. 



La formazione procederà spalmata su tre nuove giornate con l'obiettivo di sviscerare e conoscere sempre meglio una riforma di diritto e di civiltà.


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