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Giuseppe Testa mattatore al Rally del Salento. Successo e primato nel Trofeo Italiano Rally

Pubblicato: 25-05-2025 - 378
Giuseppe Testa mattatore al Rally del Salento. Successo e primato nel Trofeo Italiano Rally Sport

Giuseppe Testa mattatore al Rally del Salento. Successo e primato nel Trofeo Italiano Rally

Pubblicato: 25-05-2025 - 378


Giuseppe Testa trionfa nel Rally del Salento

Balla in Puglia per fare il verso ad una fortunata hit di Caparezza il driver cercese figlio darte Giuseppe Testa.



Al suo primo exploit nel Rally del Salento, il pilota molisano, timonato da Massimo Bizzocchi su Skoda Fabia RS, è il grande mattatore della due giorni pugliese e, sin dallo shakedown, lascia ben intendere il suo feeling con il tracciato di gara, riuscendo tra laltro ad avere la meglio su di una concorrenza numerosa ed ampiamente qualificata.



Lungo parte del tracciato della San Gregorio, il portacolori della scuderia Mrc Sport su di un mezzo curato dalla Delta Rally con il supporto della Spot Up riesce a fermare il cronometro sul tempo di 134 netti, miglior performance tra i ventisette equipaggi al via nel novero di una serie di otto stint allinsegna di un costante miglioramento.



A sera, poi, nella prova spettacolo sui 2,64 km della Pista Salentina il kartodromo internazionale di Ugento Testa chiude quarto con un crono di 217 ad 14 dal miglior tempo.



Nella prima tornata del sabato mattina, poi, arriva il capolavoro del pilota molisano. Le prime San Gregorio, Ciolo e Specchia portano con sé tempi di 10023, 7024 ed 8572 che fanno sì che il pilota cercese balzi in testa con 12193 prima, un 19217 poi e, infine, un 28189 al termine delle prove speciali mattutine con quasi 18 secondi di margine sul più diretto inseguitore.



Nelle rimanenti tre prove speciali pomeridiane, poi, si materializzano un quarto posto nella San Gregorio 2 in 10002 e due secondi tra la seconda Ciolo (6598) e la seconda Specchia (852 netti), sinonimo di un successo finale in 54109 ed oltre dieci secondi di margine sul più immediato inseguitore quel Crugnola che, nellultimo biennio, non era finito sul gradino più alto del podio in due sole circostanze per un exploit che vale anche la leadership nel Trofeo Italiano Rally in una prova dal coefficiente maggiorato (di 1,5 cioè).



«È stata una gara ampiamente positiva il commento dello stesso Giuseppe Testa al termine siamo partiti con un bel passo al sabato mattina forti di una vettura preparata in maniera maniacale dal team. Nel secondo giro, in considerazione del distacco, abbiamo preferito non prendere rischi, gestendo il vantaggio accumulato. Nelle prime due prove speciali non abbiamo preso rischi, gestendoci sui nostri intertempi delle prove precedenti e tenendo duro. Sulla seconda Specchia, poi, mi sono detto con Massimo (il navigatore Bizzocchi, ndr) di provare ad attaccare di nuovo perché volevo tenere alta la concentrazione. Dopo metà prova avevamo fatto meglio di quattro secondi rispetto alla manche precedente e ho detto continuiamo così. Nellultimo chilometro e mezzo avremmo potuto limare ulteriormente il tempo, ma ho preferito gestire la situazione perché il tracciato era un po più sporco rispetto a prima. Abbiamo solo pensato a fare una gara intelligente e tutto è filato lascio. È stato molto bello il confronto con un pilota come il quattro volte campione italiano Crugnola, che stimo molto. È andata bene e guardiamo già alla prossima. Un grazie a tutti, in primis al fisioterapista Pierluigi Di Vito. Senza il suo intervento, poiché ero rimasto bloccato con la schiena al venerdì, sarebbe stato un sabato durissimo. Un grazie alla Delta Rally, ad Mrc Sport, alla koda, alla Pirelli, a Spot Up e a tutti gli sponsor che mi sostengono».



«Questo Rally del Salento è stato a dir poco pazzesco lanalisi del navigatore Massimo Bizzocchi perché, prima della partenza, sapevamo di trovare avversari tostissimi, a partire da Crugnola. Era lui luomo da battere anche se, da tanti anni, non aveva più corso su queste strade. Erano in tanti i pretendenti, ma abbiamo cercato di sorprendere gli altri sin dallavvio con una scelta di pneumatici forse azzardata, ma che ha ripagato pienamente perché ci ha consentito di prendere quel margine che abbiamo potuto gestire nel secondo giro di speciali. Un grazie, in tal senso, va alla squadra e agli sponsor».



Per Testa e Bizzocchi, ora, la prospettiva nel Trofeo Italiano Rally è quella di un nuovo impegno a fine agosto, dal 29 al 31, in Friuli con il Rally di Piancavallo.   


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