Ambiente

Progetto Agrismart: Coldiretti Molise e “Scuola e Lavoro” stilano un bilancio. Coinvolti 1400 fra agricoltori e operatori del settore.

Pubblicato: 22-05-2025 - 291
Progetto Agrismart: Coldiretti Molise e “Scuola e Lavoro” stilano un bilancio. Coinvolti 1400 fra agricoltori e operatori del settore. Ambiente

Progetto Agrismart: Coldiretti Molise e “Scuola e Lavoro” stilano un bilancio. Coinvolti 1400 fra agricoltori e operatori del settore.

Pubblicato: 22-05-2025 - 291


Coinvolti 1400 agricoltori

30 seminari, 15 visite in altrettante aziende agricole e zootecniche della regione e poco meno di 1400 fra imprenditori agricoli e operatori del settore coinvolti. Questi i numeri del Progetto Agrismart, realizzato in partenariato tra l’ente di formazione Scuola e Lavoro, Coldiretti Molise e Impresa Verde Molise S.r.l. (Società di servizi di Coldiretti Molise) resi noti oggi (21 maggio) nel corso di una conferenza stampa di bilancio del Progetto nell’Aula “Adriatico” dell’Università degli Studi del Molise, a Termoli. Ideato per fornire supporto teorico-pratico alle aziende agricole e zootecniche che operano in regione, Agrismart è stato finanziato dalla Regione Molise, nell’ambito delle attività previste dal PSR Molise 2014–2022, ed ha abbracciato un arco temporale di due anni, dal gennaio 2023 a dicembre 2024.



All’incontro hanno preso parte il Presidente e la Direttrice dell’ente di formazione “Scuola e Lavoro” Rolando D’Antonio e Patrizia Santella, il Presidente ed il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa e Aniello Ascolese, ed il Prof. Luigi Mastronardi, docente di Bioscienze e Territorio dell’Unimol, che ha curato il Rapporto di valutazione del Progetto, scaturito dal monitoraggio delle varie attività realizzate.



“Giunti al termine delle attività – ha detto il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – possiamo dire che Agrismart ha centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Nel corso di questi due anni, infatti, le attività messe in campo ci hanno consentito di sostenere le imprese agricole e zootecniche partecipanti fornendo loro le competenze indispensabili ad affrontare i cambiamenti, non solo climatici, cui l’agricoltura è oggi più che mai sottoposta”.Sulla stessa linea il Presidente Papa che ha sottolineato l’importanza che da sempre Coldiretti riserva alla formazione. “In un modo in continua evoluzione – ha detto – il settore agricolo necessita, al pari di tutti gli altri, di aggiornamenti per formare gli imprenditori verso nuovi modelli di gestione, come ad esempio l’agricoltura di precisione o le tecniche per un corretto uso delle risorse idriche, specie a seguito dei cambiamenti climatici in atto. Competenze – ha sottolineato – che si rendono ancor più necessarie in considerazione del fatto che gli agricoltori, non dimentichiamolo, sono i produttori di cibo per l’intera collettività”.Scendendo più nel dettaglio dell’attività didattica messa in campo, Patrizia Santella ha spiegato che “l’attività di formazione è partita a seguito di un’analisi dei fabbisogni condotta sul 150 aziende agricole della regione ed ha seguito un filone teorico, con seminari in aula, e uno pratico con visite in aziende, grazie alle quali – ha evidenziato - i partecipanti hanno avuto modo di apprendere una serie di buone pratiche da attuare poi nel loro quotidiano in azienda”.Per quanto riguarda, infine, il coinvolgimento mostrato dai partecipanti al Progetto, il professor Mastronardi ha sottolineato che “gli argomenti di maggiore interesse per i partecipanti sono stati quelli legati all’agricoltura biologica e di precisione, ai contratti di filiera, alla vendita diretta e all’efficientamento energetico”, evidenziando che “l’attività di formazione avrà certamente un impatto positivo sul miglioramento del capitale umano e di conseguenza sulla competitività dell’agricoltura regionale”.



 


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