Territorio

Tra torri medievali e rivoluzione digitale: la scultura di Fornelli spiegata ai ragazzi

Pubblicato: 20-05-2025 - 466
Tra torri medievali e rivoluzione digitale: la scultura di Fornelli spiegata ai ragazzi Territorio

Tra torri medievali e rivoluzione digitale: la scultura di Fornelli spiegata ai ragazzi

Pubblicato: 20-05-2025 - 466


I ragazzi, curiosi e attenti, hanno posto domande puntuali e profonde, sapientemente guidati dalle lezioni di arte proposte precedentemente in classe dalle docenti Federica Bucci e Giulia Abbati

FORNELLI. In uno straordinario intreccio tra storia millenaria e avanguardia digitale, un borgo medievale ha fatto da cornice a un momento dal sapore unico: la classe terza della Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Colli a Volturno, plesso di Fornelli, ha incontrato Mattia Pannoni, artista digitale di fama internazionale, nato e attivo proprio qui.



L’occasione è stata la visita alla sua più recente e chiacchierata installazione: una scultura, collocata presso il “belvedere” di Fornelli, dedicata al misterioso inventore di Bitcoin, simbolo di una rivoluzione tecnologica ed economica che sta ridisegnando i confini della libertà finanziaria.I ragazzi, curiosi e attenti, hanno posto domande puntuali e profonde, sapientemente guidati dalle lezioni di arte proposte precedentemente in classe dalle docenti Federica Bucci e Giulia Abbati, che hanno pensato di connettere lo studio del Surrealismo all’opera dell’artista contemporaneo locale. Le curiosità dei ragazzi hanno spaziato dalla genesi dell’opera fino agli aspetti tecnici della sua realizzazione. Ampio spazio è stato dedicato al ruolo degli NFT nell’arte contemporanea e al funzionamento del denaro digitale. Pannoni, con passione e chiarezza, ha saputo tradurre concetti complessi in parole semplici, aprendo agli studenti una finestra su un mondo in continua evoluzione.



«Tutto è iniziato con un’idea: raccontare la potenza della rivoluzione alla quale ci stiamo avvicinando attraverso un linguaggio visivo che unisse arte, tecnologia e identità personale e territoriale», ha raccontato l’artista, mentre alle sue spalle svettava la scultura, punto d’incontro tra forme artistiche nuove e richiami simbolici al mito del creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto. Svelando le sue fonti di ispirazione rinascimentali, ha lasciato i ragazzi di stucco, poiché avevano davanti ai loro occhi – non solo tra le pagine - la prova concreta della connessione dell’arte tra i secoli.Il momento più surreale – e forse più emblematico – dell’incontro è arrivato quando un trattore che traportava una mucca, ha attraversato la strada proprio mentre gli studenti discutevano di libertà economica, arte digitale e blockchain. Davanti alle antiche torri del castello, l’immagine, tra terra e codici digitali, ha reso ancora più evidente la straordinaria armonia tra passato e futuro che ora caratterizza Fornelli.



Ai ragazzi è stato spiegato come il loro paese si sta dimostrando pioniere anche dal punto di vista economico: sono sempre di più, infatti, le attività commerciali del borgo che accettano Bitcoin come forma di pagamento, segnando un piccolo, grande primato nel panorama nazionale.L’incontro ha rappresentato un momento formativo di grande valore e un’occasione per celebrare il talento di un artista che ha saputo coniugare le proprie radici con una visione globale. Le sue creazioni di arte digitale mostrano il contatto tra la natura “nel raggio di due chilometri da Fornelli” - come afferma lo stesso- e l’uomo che entra in simbiosi con lei. Mattia Pannoni porta nel mondo l’anima del suo paese, dimostrando che anche dai luoghi più piccoli e silenziosi può partire una rivoluzione culturale, identitaria, digitale ed economica. In un tempo in cui il futuro sembra vicino e noi poco pronti ad affrontarlo, a Fornelli è bastato un incontro, una scultura un artista illuminato e una classe di giovani menti per ricordare che l’innovazione può e deve nascere dal dialogo, dalla curiosità e dalla bellezza.



Giulia Abbati



Nella gallery fotografica a margine dell'articolo le foto della visita degli studenti. 


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