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Una rondine fa Primavera a Semivicoli. Questa sera la presentazione del volume curato da Maria Stella Rossi

Pubblicato: 08-03-2023 - 647
Una rondine fa Primavera a Semivicoli. Questa sera la presentazione del volume curato da Maria Stella Rossi Territorio

Una rondine fa Primavera a Semivicoli. Questa sera la presentazione del volume curato da Maria Stella Rossi

Pubblicato: 08-03-2023 - 647


Questa sera l'evento culturale

Se l'Azienda Masciarelli sceglie l'8 marzo per la riapertura delle attività nel Castello di Semivicoli, lo fa con un triplice intento: salutare la Primavera che sta per arrivare, omaggiare il ritorno delle rondini " perchè a Semivicoli, una rondine fa Primavera", e sottolineare l'attenzione per il mondo dell'Arte, il rispetto per l'ambiente,  il valore ineliminabile dell'amicizia. Questa data in terra d'Abruzzo, a Semivicoli, con Castello contornato da paesaggi e da atmosfere in armonia con la ruralità, accoglie e sottolinea, in un giorno che storicamente  viene rivolto al mondo delle donne, il valore insostituibile dell'Arte e dei ritmi della Natura che ogni primavera si rinnovano con l'atteso ritorno delle rondini. In un contesto conviviale organizzato nelle Sale del Castello, dalle ore 20.00, il racconto di un libro nato da un legame sentimentale tra  l'ideatrice e curatrice Maria Stella Rossi e le rondini, e l' esposizione delle opere dell'artista Adriana Civitarese che nel titolo Lune ci indica già una chiave di lettura, intrecciano fili e intenti consonanti. La "Piccola antologia della rondine", di cui si annuncia la prossima pubblicazione per la BastogiLibri, è un volume che raccoglie scritti e opere di giornalisti, scrittori e artisti di spicco nazionale, pone l'attenzione sulla drastica diminuzione di rondini a cui purtroppo si assiste da vari anni. Il libro vede la collaborazione della Lipu la più importante associazione in difesa degli uccelli, a cui vanno i ricavati da destinare alla campagna Salviamo le rondini dal declino.



Nell'allestimento della mostra "Lune" la Civitarese conferma la sua scelta stilistica dal timbro singolare e connotante, in una coniugazione tra fotografia e vetro stampato, che ne accentua l'ossimoro evocativo espresso con forza e fragilità. L'artista in un percorso incessante di scavo e di ricerca "dell'essenza" giunge fino all'intuizione dell'arcano e dell'esistere. E così il "moto affettivo" per l'Arte di Adriana Civitarese e il  forte sentimento  verso le rondini e la scrittura di Maria Stella Rossi, si uniscono con linguaggi di sintonia  alla realtà delle Tenute Agricole Masciarelli che sono un inno alla  cura e alla salvaguardia  della terra e dei suoi vigneti, alle persone che vi lavorano con dedizione e passione.    


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