Cronaca

Virgo Fidelis: celebrazioni ad Isernia per la patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Pubblicato: 21-11-2022 - 745
Virgo Fidelis: celebrazioni ad Isernia per la patrona dell’Arma dei Carabinieri. Cronaca

Virgo Fidelis: celebrazioni ad Isernia per la patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Pubblicato: 21-11-2022 - 745


Celebrata quest'oggi la Virgo Fidelis , patrona dell'ARMA DEI Carabinieri

ISERNIA.Questo pomeriggio, nella suggestiva cornice dell’Eremo dei Santi Cosma e Damiano di Isernia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vincenzo Maresca, ha organizzato la cerimonia di celebrazione della Virgo Fidelis, officiata da S.E. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro.



Insieme alla Vergine Maria, madre di Gesù, Patrona dell’Arma dei Carabinieri sin dal 1949 per volere di Papa Pio XII, ricorre anche l’81° Anniversario della battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’Orfano”.



Alla presenza del Prefetto della Provincia di Isernia, Sua Eccellenza dott.ssa Gabriella Faramondi, del presidente della Provincia, del Presidente del Tribunale, del Procuratore, dei vertici delle Forze di Polizia provinciali, dei rappresentanti delle associazioni del personale in congedo e diversi cittadini devoti alla Madre dei Carabinieri, il Comandante Provinciale, nel suo intervento, è partito dalla descrizione dell’immagine della Virgo Fidelis, una Madre dall’amorevole sguardo rivolto verso la Bibbia e la Fiamma sempre ardente. Una mano sul cuore, il volto di profilo ed il posizionamento del velo che, invece di coprire, evidenzia l’orecchio che simboleggia la propensione all’ascolto. Tale raffigurazione rappresenta più che mai l’intera Arma dei Carabinieri che continua a sviluppare sempre più la sua capacità sociale di prossimità e vicinanza al cittadino, al debole, alla vittima. Senza ascoltare, ha aggiunto, non si può entrare in empatia col prossimo e non si possono percepire quelle istanze che talvolta non si ha la forza o il coraggio di esprimere. Anche il Carabiniere più giovane di tutta la provincia, in servizio presso la Stazione di Capracotta, durante la recente visita del Comandante Interregionale, nel descrivere il proprio lavoro in una realtà tranquilla e distante dai centri nevralgici, ha sintetizzato dicendo: “Parliamo con la gente”. La gente parla con i Carabinieri come se fossero dei confessori laici, sicuramente non vincolati al segreto, ma propensi ad una innata riservatezza. Proseguendo, il Colonnello, dopo aver ricordato la ricorrenza di una delle più cruente battaglie in terra d'Africa, la difesa del caposaldo di Culqualber, in seguito alla quale la Bandiera dell'Arma dei Carabinieri ha ricevuto la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare, ha rivolto un pensiero a tutti gli orfani dell’Arma dei Carabinieri.





La Virgo Fidelis celebrata anche dai Carabinieri del Comando Provinciale dell’Aquila.



L’Aquila - questa mattina è stata celebrata la ricorrenza di Maria “Virgo Fidelis”, protettrice di tutti i Carabinieri. La celebrazione è stata solennizzata con la Santa Messa presso la Basilica di Collemaggio, officiata dall’arcivescovo Cardinal Giuseppe Petrocchi. La glorificata Virgo Fidelis risale al 1949, quando il pontefice Pio XII proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio. Nella stessa data ricorre anche l’anniversario della "Battaglia di Culqualber". Era il 1941, quando un Battaglione di Carabinieri si immolò a difesa del caposaldo di Culqualber, Africa- Abissinia attuale Etiopia. Esempio di virtù militari, per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare. Con la Virgo Fidelis i carabinieri hanno anche celebrato la "Giornata dell'Orfano", istituita nel 1996. Un ricordo solenne dei colleghi caduti e una sentita vicinanza alle loro famiglie. Un momento significativo e di commossa partecipazione per i Carabinieri e per l'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma, che nell’occasione ha premiato, per la conclusione degli studi universitari, Arianna Centi, agente in servizio della Guardia di Finanza, orfana del Brigadiere dei Carabinieri Ferdinando.Al termine della cerimonia il Col. Nicola Mirante, Comandante Provinciale Carabinieri di L’Aquila, ha ringraziato sentitamente le Autorità Civili e Militari intervenute numerose: il Prefetto Cinzia Torraco, i rappresentanti del Parlamento e della giunta municipale, il Questore del capoluogo, i Comandanti di vertice della Guardia di Finanza della città e gli altri rappresentanti delle Forze di Polizia, dei VV.FF., della Magistratura, i soci e benemerite dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Presente anche una graditissima scolaresca della scuola secondaria Dante Alighieri di L’Aquila, accompagnata dal corpo docente.    



Lo stesso Comandante Provinciale, anche a nome di tutti di tutti i carabinieri che rappresenta, ha infine ringraziato espressamente il Cardinal Petrocchi per la disponibilità e l’opportunità di poter svolgere la ricorrenza nella Basilica di Collemaggio, dove Papa Francesco ha recentemente aperto la porta Santa dichiarando l’Aquila capitale del perdono, della riconciliazione e della pace.


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