Cronaca

Strade di Montagna chiuse ai motociclisti, la Provincia dell’Aquila proibisce la circolazione alle due ruote per questioni di sicurezza. La S.S. 83 tra le prime dopo la morte del motociclista di Campobasso nei giorni scorsi.

Pubblicato: 27-04-2018 - 259
Strade di Montagna chiuse ai motociclisti, la Provincia dell’Aquila proibisce la circolazione alle due ruote per questioni di sicurezza. La S.S. 83 tra le prime dopo la morte del motociclista di Campobasso nei giorni scorsi. Cronaca

Strade di Montagna chiuse ai motociclisti, la Provincia dell’Aquila proibisce la circolazione alle due ruote per questioni di sicurezza. La S.S. 83 tra le prime dopo la morte del motociclista di Campobasso nei giorni scorsi.

Pubblicato: 27-04-2018 - 259


ALTO SANGRO. Con l’ordinanza del 24 aprile scorso la Provincia dell’Aquila ha proibito la circolazione su quattro strade abruzzesi e cosa più importante ne ha vietato la circolazione specifica motociclistica e ciclistica. In pratica la parte Alta dell’Abruzzo, quella dell’interno del Parco Nazionale, ma anche quella sull’Altopiano delle Rocche, è in queste ore totalmente inaccessibile ai motociclisti.

L’ordinanza fa riferimento al pessimo stato delle strade tale da creare condizioni di assoluto pericolo per chi vi transita. Tra Opi e Villetta Barrea una delle situazioni più difficili con la presenza di tantissima buche davvero profonde. Probabilmente l’episodio che ha portato alla decisione della Provincia dell’Aquila, sarà stato anche l’incidente accorso lo scorso 22 aprile al motociclista di Campobasso, Angelo Pascale, deceduto proprio in quella zona dopo un bruttissimo incidente in moto.

Purtroppo ora per il ripristino normale delle condizioni di circolazione si dovranno attendere i fondi e l’arrivo di quello che era stato promesso a livello nazionale. Una perdita ingente per il turismo dell’Alto Sangro che si spera non continui per lungo periodo. I comuni interessati ora dovranno provvedere alla sistemazione dei vari divieti

Intanto, alcuni motociclisti , ignari dell’ordinanza, sono già stati multati.




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