Il giovane ha parenti in Molise ma no vi ha mai soggiornato. Per lui mai vacanze in Molise, erroneamente era stata riportata una informazione non confermata.

WASHINGTHON. E’ di poche ore fa l’indiscrezione clamorosa che si ricollega alla strage del “Bucks County” non lontano da Philadelphia portata  a compimento dal ventenne Cosmo DiNardo. Proprio quest’ultimo, il protagonista di questa terribile storia di sangue avrebbe confessato l’omicidio di ben quattro giovani tutti suoi amici e coetanei. Il massacratore, insieme ad altri complici, avrebbe origini molisane grazie a dei legami di parentela dei genitori in un comune dell’Alta Valle del Volturno.

Quest’ultimo nei giorni scorsi ha confessato l’omicidio dei quattro suoi coetanei con un “Mi dispiace”, lasciando il tribunale dove era stato interrogato per ore e dome ha ammesso di aver partecipato agli omicidi, indicando agli investigatori dove trovare i corpi. Proprio qui la macabra sorpresa. I corpi erano stati occultati nella fattorie della sua famiglia nel “Bucks County”, all’interno di una fossa comune, a pochi passai dal mangime dato come pasto ai maiali. Il fstto che DiNardo abbia confessato, come riferiscono i media statunitensi, ha indotto il procuratore distrettuale che segue il caso a concedere che non venga invocata contro di lui la pena di morte.

 

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