Tradizioni

Capriati al Volturno dove San Rocco è di casa. Il messaggio ai fedeli di fratel Costantino De Bellis.

Pubblicato: 13-04-2016 - 507
Capriati al Volturno dove San Rocco è di casa. Il messaggio ai fedeli di fratel Costantino De Bellis. Tradizioni

Capriati al Volturno dove San Rocco è di casa. Il messaggio ai fedeli di fratel Costantino De Bellis.

Pubblicato: 13-04-2016 - 507


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA FRATEL COSTANTINO DE BELLIS. “Ed io uno di voi ............... Un amico .......di nome San Rocco. Carissimi amici di San Rocco, devoti e comunità tutta di Capriati a Volturno, i Santi sono i nostri compagni indiscussi nella fede; San Rocco ne è parte luminosa di questa schiera e per i suoi meriti Dio Onnipotente ci difende da ogni male e da ogni contagio dell'anima e del corpo . San Rocco, che i nostri antenati hanno voluto come protettore e difensore, è il santo più amato e venerato ancor oggi nella nostra bella cittadina di Capriati. Il pellegrino di Montpellier ha avuto in questi 10 anni ulteriori attestati di gratitudine dal popolo Capriatese e dall'Associazione Europea Amici di San Rocco: nel 2004 il convegno europeo degli amici di San Rocco, che ha visto arrivare nel nostro piccolo centro oltre cinquemila pellegrini e mollo stesso anno il grande dono e il vostro affetto verso la mia povera perdono non concedermi la cittadinanza onoraria di CAPRIATI A VOOLTURNO , nel 2006 il dono di ospitare in perpetuo una Reliquia insigne del santo nel santuario diocesano dedicato a San Rocco e nello stesso anno l’Inaugurazione del Museo Iconografico Europeo in onore di San Rocco, nel 2012 la maestora infiorata dedicata a San Rocco con la partecipazione di maestri infioratori da tutta Italia. Poi dal 2009 , l’ultima domenica di febbraio, si celebra il ritiro spirituale dei gruppi amici di San Rocco. Tutti doni copiosi e paterni che la Santissima Trinità, tramite San Rocco, ha voluto elargire non solo a noi Capriatesi, ma a tutti i pellegrini che venendoci a visitare trovino un luogo di preghiera, di riflessione e di fraternità . Il Signore che si serve del l'intercessione dei Santi per toccare il cuore degli uomini, ha voluto toccare anche me, indegno tra gli uomini, affinché guidi questa grande famiglia degli Amici di San Rocco e testimoni, quale pellegrino dei giorni nostri, il carisma rocheliano della carità, fraternità e della disponibilità all’accoglienza. Amici tutti di Capriati a Volturno, soltanto Cristo è in grado di aprirci ad una vita in pienezza, facendoci conoscere e percorrere i sentieri della nostra vocazione e santità e noi in questo abbiamo un fulgido esempio: il nostro amico San Rocco che ha saputo lanciarsi tra le braccia di Cristo per adempiere alla volontà di Dio.

Fratel Costantino De Bellis Fratel Costantino De Bellis

Voglio ringraziare – conclude Fratel Costantino - tutti voi: dal eccellentissimo vescovo e pastore della chiesa particolare di Isernia -Venafro S.E Rev.ma mons. Camillo Cibotti , il parroco don Davide Vella, all'eccellente gruppo locale degli Amici di San Rocco, ai collaboratori del pro-museo San Rocco, al sindaco sig. Giovanni Parto e la sua amministrazione per la valida collaborazione, al segretario dell'associazione madre Amici di San Rocco il prof. Antonio Viccione che mi sostiene ed è valido consigliere e voi caro popolo di Capriati che amate davvero di cuore il vostro protettore e che siete sempre pronti ad accogliere con spirito di fede, preghiera e di vera amicizia, in nome di Cristo e di San Rocco, i tanti pellegrini che puntualmente nell'arco dell'anno visitano la comunità. San Rocco ci invita a non fuggire dinnanzi agli ostacoli della vita e alla chiamata di Cristo Gesù che ci vuole tutti riuniti alla sua mensa per cibarci di Lui, Pane di vita eterna. Con questi sentimenti di gratitudine vi abbraccio e saluto tutti ricordandovi di pregare sempre per me come io lo faccio per voi “.




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