Finalmente la Giunta Regionale del Molise ha deliberato di dare avvio al prelievo selettivo della specie cinghiale. Questo è il contenuto della delibera del 6 giugno u.s. che consentirà le operazioni di caccia di selezione fino al 30 settembre 2025. “Con questo atto – afferma il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa - si potrà assicurare il controllo venatorio del cinghiale, allo scopo di ridurre i gravissimi danni causati alle colture da questa specie invasiva, nonché limitare il rischio di incidenti stradali sempre più frequenti”.
Coldiretti sottolinea che si tratta di un risultato ottenuto grazie all’impegno dell’Assessore all’Agricoltura, Salvatore Micone, che ha predisposto e sostenuto la proposta di deliberazione presentata in Giunta dal Presidente Francesco Roberti. Si esce così da uno stato di stallo che purtroppo ha creato non pochi problemi al settore dell’agricoltura, privato per troppo tempo di uno strumento che avrebbe probabilmente limitato i danni alle colture.
“Sappiamo bene che ciò non basterà a risolvere il problema, ma aver ricostituito e rimesso in funzione una serie di strumentazioni, a partire dall’ Osservatorio Regionale Tecnico-Scientifico degli Habitat Naturali e delle popolazioni faunistiche - ha aggiunto il Presidente Papa - evidenzia da parte della Regione innanzitutto una precisa volontà politica e conseguentemente un rinnovato impegno a perseguire interventi mirati al contenimento dei danni causati al nostro patrimonio agricolo e zootecnico dalle specie faunistiche, in primis dal cinghiale”.
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