Il cammino di San Domenico diventa un vero e proprio culto tradizionale.
FORNELLI. Anche per il 2017 Fornelli manterrà viva la lunga tradizione del pellegrinaggio il "Cammino di San Domenico" alla volta di Villalago (AQ) che si svolgerà dal 19-22 Agosto. Un percorso suggestivo nei territori incontaminati della natura molisana e abruzzese, tradizione mantenuta viva nei secoli, itinerario tra natura e fede, suddiviso in 5 tappe fondamentali, caratterizzato dalle tante meraviglie paesaggistiche tra il Molise e l’Abruzzo, attraversando in parte il parco Regionale dell’Abruzzo, Molise e Lazio, raggiungendo vette da 1600 m s.l.m come Monte Godi, una parte del tratturo Pescasseroli – Candela, per poi giungere nella Valle del Sagittario.
Il pellegrinaggio avrà inizio il 19 Agosto alle 19:15 nella chiesa della Madonna delle Grazie di Fornelli, con il saluto dei pellegrini, per poi giungere alle ore 20 in Piazza Umberto I punto di raccolta e proseguendo verso la Chiesa S. Pietro martire per assistere alla S. Messa presieduta dal Parroco Don Francesco Rinaldi. La prima lunga tappa attraverserà l'intero comune di Fornelli, Cerro al Volturno per poi giungere a Pizzone, luogo della prima sosta.
All’alba del 20 Agosto si riparte per giungere nel comune di Alfedena, le scorciatoie verso il lago della Montagna spaccata sono molto impervie a causa della fitta vegetazione che ha ostruito gli antichi tratturi. L’attraversamento della diga per poi incontrare i comuni di Barrea e Villetta Barrea, luogo della seconda sosta. La mattina del 21 agosto si giungerà a Passo Godi, dove si raggiungerà l’apice dell’altitudine, 1600 m s.l.m. . L’attraversamento del paese di Scanno per poi arrivare a Villalago, la visita all'Eremo con il bacio delle croci, oggi simbolo di fratellanza con il popolo di Villalago. Quest'anno grande novità, l'Arch. Veneziale Lucia e l'Associazione Figlia di Sion hanno continuato l'opera già iniziata l'anno scorso, intitolato “testimonianza di fede e di esistenza”, proseguendo la realizzazione della Segnaletica del "Cammino di San Domenico".
L’edicola riproduce una casa simbolo di protezione, che custodisce nel suo interno una tegola di terracotta che ritrae il santo su una mula, posizionato al centro simbolo del calore umano. Per la realizzazione sono stati utilizzati due materiali semplicissimi: il ferro, uno dei materiali più abbondante di cui è formata la terra e la terracotta, un materiale povero. Non sono stati usati sfarzi, ma decorazioni sobrie: per il tetto è stato utilizzato un semplicissimo rintaglio, al disotto sull’asta è stata posizionata una freccia di colore rosso che indica la direzione da seguire, contornata da due “S” che simboleggiano l’iniziale di “Santo”. Ogni tegola di terracotta inserita nell’edicola, ha un aspetto peculiare, per ognuna di essa sono state utilizzate delle diverse sfumature, in base al punto in cui dovranno essere collocate, e all’ora di passaggio dei pellegrini. 5 saranno quest'anno le insegne che verranno donate e posizionate in alcuni punti, si inizierà con l’insegna di partenza, nel Comune di Fornelli davanti la Chiesa Madonna delle Grazie in Località S. M. Casali, poi nel comune di Pizzone, due saranno quelle per il comune di Pizzone e una nel comune di Scanno. Lavoro già iniziato l'anno scorso, posizionandone una nel comune di Fornelli in località Castelcervaro, e l'altra nel Comune di Cerro al Volturno.