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Conca Casale: domani sera l’evento “100 anni di Pasolini-L’uomo mercificato ed omologato”:

Pubblicato: 13-08-2022 - 432
Conca Casale:  domani sera l’evento “100 anni di Pasolini-L’uomo mercificato ed omologato”: Sociale

Conca Casale: domani sera l’evento “100 anni di Pasolini-L’uomo mercificato ed omologato”:

Pubblicato: 13-08-2022 - 432


CONCA CASALE. Finita l’attesa e grande curiosità per la serata evento di domani a Conca Casale. In piazza alle ore 21 è infatti in programma “100 anni di Pasolini – L’uomo mercificato ed omologato”.

Dopo il successo della rappresentazione itinerante “La Divina Commedia in 100 borghi” dello scorso anno, il performer Matteo Fratarcangeli analizza la complessità della società contemporanea attraverso la poetica pasoliniana.

Conca Casale ospiterà dunque una delle 53 tappe nazionali dell’evento. “L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Riccardo Prete – ha subito sposato il progetto, sia per i contenuti proposti che per la qualità garantita dall’attore Fratarcangeli. Stiamo cercando, anche con le diverse presentazioni di libri e appuntamenti simili, di spingere molto sulla cultura. Sin dallo scorso anno le sollecitazioni e la risposta della comunità sono state forti”. La sensazione è che queste siano le prove generali per arrivare, magari sin dalla prossima estate, ad organizzare una kermesse culturale che abbia un filone unico e ben identificabile.

Domani sera, dunque, si proverà il salto di qualità. La manifestazione sta suscitando interesse e curiosità.

“L’uomo nella sua essenza si è omologato in una visione consumistica e si è mercificato in tutti i suoi aspetti. Vivere queste dinamiche nei borghi significa riflettere – non solo sul pensiero di Pasolini – ma anche sulla nostra contemporaneità, su noi stessi, su tutto quello che ci circonda”, è l’anticipazione del giovane performer.

“Collocarsi significa esaltarsi, chiudersi significa abbattersi. Una società che vive passivamente il suo istante è una società che si indirizza su dei propositi imposti, esterni ad essi, contemplati perché inerme nel definire l’identità, la sua identità. L’uomo relegato al ruolo di consumatore consumato non riesce a strutturarsi ed a strutturare una società perché non riconosce più nella dialettica e nell’altro gli artefici dell’identità”.

Per Fratarcangeli, “oggi noi siamo chiamati a confrontarci con l’evoluzione antropologica avvenuta nell’ultimo decennio e, congiuntamente alla poetica di Pasolini, possiamo riflettere su quanto siamo virtualmente presenti e realmente assenti”.

Insomma, un appuntamento imperdibile. “L’invito è rivolto a tutti: partecipate perché ne vale davvero la pena”.





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