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Cibo: Coldiretti Molise, quello sano è la prima medicina per il nostro organismo

Pubblicato: 30-06-2025 - 396
Cibo: Coldiretti Molise, quello sano è la prima medicina per il nostro organismo Territorio

Cibo: Coldiretti Molise, quello sano è la prima medicina per il nostro organismo

Pubblicato: 30-06-2025 - 396


Coldiretti Molise:"No a quelli ultraformulati, si a quelli a km zero in vendita nei mercati di campagna amica"

In Italia, oltre la metà dei bambini consuma snack dolci più di tre volte a settimana, mentre più di uno su dieci mangia regolarmente snack salati e uno su quattro beve quotidianamente bibite zuccherate. Il dato emerge dal nuovo rapporto "Cibo e Bambini", presentato nei giorni scorsi dalla Fondazione Aletheia, nel corso del convegno dal tema “Cibi ultraformulati e salute del Microbiota - il Ruolo Centrale delle scuole”, tenuto nella Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma. All’importante meeting, che ha visto la presenza anche del Presidente nazionale e del Segretario generale di Coldiretti, Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo, ha preso parte anche una delegazione di dirigenti e imprenditori di Coldiretti Molise, guidati dai Presidenti regionale e provinciale di Isernia, Claudio Papa e Mario di Geronimo. Presenti anche il Presidente ed il vice Presidente regionale di Terranostra Molise, Felice Amicone ed Elisa Vitone. I lavori hanno visto la partecipazione, di nomi illustri del panorama medico-scientifico del nostro Paese quali i professori: Antonio Gasbarrini, dell’Università Cattolica S. Cuore di Roma, Presidente CS Fondazione Aletheia; Luca Frulloni, dell’Università di Verona e Presidente SIGE; Alberto Villani, dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, Coordinatore funzionale dell'Arca Clinica Pediatria; Giacomo Germani, dell’Università degli Studi di Padova e Segretario AISF; e Giancarlo Sarnelli, dell’Università di Napoli "Federico II", che hanno analizzato, dopo l’intervento del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, le abitudini alimentari delle nuove generazioni in Italia e nel mondo, mettendo in luce i crescenti rischi legati al consumo di cibi ultra-formulati, sempre più presenti nella dieta dei più giovani. Dal rapporto è emerso che frutta e verdura risultano pressoché assenti dalla dieta giornaliera di un quarto dei ragazzi, e la colazione sta progressivamente scomparendo dalle loro abitudini tanto che il 10,9% la salta del tutto e un bambino su tre la consuma in modo non adeguato. Prodotti confezionati, ad alta densità calorica e poveri di nutrienti, gli alimenti ultra-formulati, sono ormai entrati stabilmente nelle abitudini quotidiane di milioni di bambini. Si tratta di cibi e bevande ricchi di additivi chimici, con bassa qualità nutrizionale ma alta palatabilità. Tra i più diffusi: bevande gassate ed energizzanti, snack confezionati, biscotti industriali e piatti pronti da riscaldare. Il consumo abituale di questi alimenti è associato a un aumento del rischio di obesità, diabete, patologie cardiovascolari, disturbi del comportamento e, secondo studi recenti, anche a una maggiore incidenza di allergie. Il Molise, stando ai dati dell'Istituto superiore di sanità (Iss), relativo al periodo 2023-2024, è fra le regioni con più alto tasso di persone obese o in sovrappeso con il 35,2% della popolazione in sovrappeso ed il 15,5 in condizione di obesità. Un'importante conferma sui rischi per la salute derivanti dall’uso di alimenti ultra-formulati arriva da una recente ricerca italiana, condotta dall'Università Federico II di Napoli, pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, nelle cui conclusioni si consiglia di promuovere cambiamenti nello stile di vita che includono una riduzione del consumo di alimenti ultra-formulati come strategia promettente per prevenire le allergie alimentari.



“Il cibo sano – ha detto il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, a margine del convegno - è la prima medicina per il nostro organismo. Noi italiani abbiamo la fortuna di essere la patria della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità nonché elisir di lunga vita. Per questo – ha aggiunto – il nostro primo compito, come imprenditori agricoli, è di promuovere la sua diffusione producendo cibi sani, partendo sempre dalla difesa e valorizzazione della terra, perché – ha sottolineato Papa – non dobbiamo mai dimenticare che il cibo viene dalla terra. Un concetto che si concretizza con la nascita e lo sviluppo dei mercati contadini di Campagna Amica (come quelli di Campobasso ed Isernia) dove gli agricoltori effettuano la vendita diretta di quello che producono direttamente al consumatore finale, senza intermediazioni ed a Km zero”.



Ma il compito degli agricoltori oggi travalica la “mera” produzione di cibo arrivando all’importante ruolo di educatori alla sana alimentazione. “Un ruolo – ha spiegato Papa - assolto molto bene negli ultimi anni dalla nostra Organizzazione anche in Molise. Un esempio è il progetto “La sana e buona alimentazione non ha età”, che ha portato le imprenditrici agricole di Coldiretti Molise a tenere una serie di incontri nelle scuole e nei circoli anziani della regione, come anche il convegno intergenerazionale, organizzato dai Senior con i Giovani e le Donne di Coldiretti Molise sull’importanza della Dieta Mediterranea, tenutosi presso il Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso nel mese di febbraio 2025”.


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