Politica
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CONCA CASALE. La mozione prevede la "ferma condanna delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, i crimini di guerra che hanno già causato decine di migliaia di vittime civili, in violazione del diritto internazionale"; ribadisce l’adesione del Comune di Conca Casale alla campagna “50mila sudari per Gaza” e aderisce ufficialmente anche alla campagna del CISAV Alto Volturno, facendo propri i contenuti dell’appello diffuso sul territorio; chiede al Governo italiano e al Parlamento: di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, seguendo l’esempio di altri Stati europei, di sospendere immediatamente ogni collaborazione con Israele, di sostenere la fine dell’assedio a Gaza, l’apertura di corridoi umanitari, e il rispetto delle risoluzioni ONU sul conflitto israelo-palestinese". il Consiglio Comunale all'unanimità ha quindi "dato mandato di esporre la bandiera della Palestina sulla facciata del Municipio per tutto il mese di giugno, come segno di vicinanza e impegno civile" e ha impegnato il Comune "a favorire, in collaborazione con associazioni, scuole e realtà del territorio, iniziative di sensibilizzazione, informazione e mobilitazione per la pace, il rispetto dei diritti umani e la solidarietà internazionale".
In Consiglio, il Sindaco Riccardo Prete ha affermato: "Come amministratori e cittadini di una piccola comunità, non possiamo restare in silenzio di fronte a ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza. Da mesi assistiamo, giorno dopo giorno, alla distruzione sistematica di vite umane, di case, di ospedali, di scuole. I numeri parlano chiaro: migliaia di bambini uccisi, milioni di persone sfollate, un intero territorio raso al suolo. E tutto questo avviene nel disinteresse o nell’ambiguità di molti governi occidentali. Conca Casale ha già aderito alla campagna “50mila sudari per Gaza” come segno concreto di solidarietà e denuncia. Oggi, con questa mozione, facciamo un passo in più: aderiamo anche all’appello del CISAV Alto Volturno, una rete di cittadini e associazioni del nostro territorio che chiede giustizia, pace e rispetto per il diritto internazionale. Abbiamo scelto di esporre la bandiera della Palestina sul Municipio. È un gesto simbolico, ma potente: significa dire da che parte stiamo. Stiamo dalla parte dei civili innocenti, delle vittime, dei popoli oppressi. Stiamo dalla parte della pace, non della guerra. Chiediamo al Governo italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, come hanno già fatto Paesi europei come Spagna, Irlanda e Norvegia. Non è solo un atto simbolico: è un passo necessario per affermare il diritto all’autodeterminazione di un popolo, e per costruire una pace vera, fondata sulla giustizia. Con questa mozione, Conca Casale fa sentire la sua voce. Una voce piccola, forse. Ma chiara, umana e determinata".
