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Vastogirardi: seconda giornata esperenziale del progetto "Viviti tutt'Cos'!"

Pubblicato: 29-05-2025 - 1072
Vastogirardi: seconda giornata esperenziale del progetto "Viviti tutt'Cos'!" Sociale

Vastogirardi: seconda giornata esperenziale del progetto "Viviti tutt'Cos'!"

Pubblicato: 29-05-2025 - 1072


Un viaggio tra passato e presente dove l’esperienza si è rivelata un racconto condiviso

Domenica 25 maggio si è svolto il secondo appuntamento con il progetto itinerante che fa tappa in sei comuni altomolisani per favorire l’aggregazione e la cooperazione tra cultura, arte e sport. 



VASTOGIRARDI. Un viaggio tra passato e presente dove l’esperienza si è rivelata un racconto condiviso: la seconda giornata esperienziale del Progetto “Viviti Tutt’ Cos’!” ha avuto come protagonista domenica 25 maggio 2025 Vastogirardi con un programma che ha spaziato dalla storia alle tradizioni culinarie allo sport con incontri emozionanti che sfidano lo scorrere del tempo in un abbraccio autentico e dialogante. Seguiti da professionisti del settore, ciascun momento della giornata è stato “catturato” tramite foto e video dai ragazzi e dalle ragazze protagonisti del progetto che, passo dopo passo, stanno acquisendo sempre maggiore autonomia nel trasformare lo smartphone da semplice mezzo di svago a strumento di narrazione per costruire uno storytelling aggregativo. 



La giornata si è aperta nella splendida cornice del Tempio Italico con i saluti introduttivi di Antonio Cea, sindaco di Vastogirardi, che ha sottolineato la nobile essenza di “Viviti Tutt’ Cos’!”: “siamo fieri di essere tra i sei comuni altomolisani aderenti alla rete di questo progetto che permette alla nostra comunità di interfacciarci con le nuove generazioni contribuendo a una visione più ampia d’insieme che da un lato valorizza l’identità del territorio e l’essenza delle tradizioni e dall’altro ci apre a nuove visioni e prospettive per il futuro”. Semira Scarselli, giovane referente della giornata esperienziale di Vastogirardi ha aggiunto che: “questo progetto è un’occasione preziosa per guardare oltre i confini del nostro quotidiano: non solo ci porta alla scoperta di storie, volti e angoli nascosti nei comuni limitrofi, ma ci rivela meraviglie del nostro stesso paese di cui non eravamo a conoscenza”. Gianluca Marchione, presidente della Pro Loco di Vastogirardi, ha rimarcato come “dall’unione e dalla partecipazione attiva di più comuni nasce la possibilità di crescere davvero: insieme possiamo generare idee nuove, soluzioni condivise e un senso di comunità capace di fare la differenza”. Successivamente Anna Scocchera, con la sua appassionante narrazione, ha fatto rivivere la storia del Tempio Italico (la cui edificazione risale al II secolo a.C. anche se i reperti rinvenuti in zona testimoniano frequentazioni precedenti risalenti già al IV secolo a.C.) e la presenza sannita in una zona ricca di fascino immersa nel bosco vicina a una delle sorgenti del fiume Trigno. Tappa successiva il borgo fortificato di Vastogirardi raccontato dalla voce di Nello Paduano che ha guidato i partecipanti alla scoperta del paese che si sviluppa a semicerchio, della sua rocca con la porta d’ingresso, la corte centrale, il castello, la torre, la chiesa di San Nicola di Bari, gli archi (ad oggi ne sono rimasti nove) e le case a schiera. Ogni angolo di pietra ed ogni vicolo è stato oggetto di racconti, curiosità ed attimi di vita medievale del paese tra cui la storia della poetessa e duchessa di Vastogirardi Augusta Caterina Piccolomini Petra. A Palazzo Selvaggi l’incontro con Giorgia Amicone, giovane pasticcera, che ha deciso di investire nel suo paese aprendo tre anni fa un’attività che mancava sul territorio trasformando un punto di debolezza in una scommessa vincente grazie anche al sostegno della comunità. Nella Congrega si è vissuto poi l’emozionante incontro con il demologo Mauro Gioielli che ha regalato ai presenti momenti intensi con il racconto della sacra rappresentazione del “Il Volo dell'Angelo", tradizione portata a Vastogirardi nel 1911 dall’emigrante Vincenzo Nicola Liberatore. Ogni anno, in occasione delle feste patronali dedicate a Santa Maria delle Grazie e a San Nicola di Bari, si rinnova il rito che vede protagonista una bambina di età tra i 4 e i 6 anni nel ruolo dell’angelo che effettua il ‘volo’, ossia una traversata fra la facciata della chiesa e una casa di fronte, avanzando su un cavo di acciaio teso attraverso un sistema di carrucole che vi scorrono sopra, al quale la bambina è assicurata al busto e alle caviglie con una imbracatura. La mattinata si è conclusa con l’incontro con Felice Di Tella, l’ultimo banditore del Molise, che ha fatto compiere un salto indietro nel tempo quando era la voce ad unire la comunità per richiamare i cittadini annunciando notizie importanti riguardanti la vita del comune e l’arrivo dei venditori ambulanti.  



Dopo il pranzo conviviale nei locali del Cicolo culturale “La Rinascita” di Villa San Michele (frazione di Vastogirardi) con i piatti della tradizione “Cazzariegl e fagioli” (il fagiolo ciliegino è una varietà autoctona antica di Vastogirardi oggetto di studio e approfondimento da parte della Facoltà di Biologia dell’Università degli Studi del Molise ed è conservato nella Banca del Germoplasma) e scurpelle, il pomeriggio si è trasformato in un turbine di energia con le attività sportive presso lo stadio “Filippo Di Tella”. Accolti con calore dalla vicesindaca Marisa Bisciotti e da Antonio Crudele, direttore generale dell’ASD Vastogirardi Calcio, i partecipanti hanno vissuto un significativo momento di aggregazione con una sessione di allenamento di calcio al fianco di alcuni calciatori della squadra del Vastogirardi, e di tennis con Valerio Amicone, docente di scienze motorie e giocatore esperto. Un’occasione unica per imparare, divertirsi e fare gioco di squadra nel segno dello sport che unisce, ispira e crea legami.  La terza tappa di “Viviti Tutt’Cos’!” è in arrivo con esperienze immersive tra Tratturi, cavalieri e storie millenarie. 


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