Ambiente
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Ha ricordato l'80 del bombardamento su ll'Italia e su Alife, l'80° delle 4 Giornate di Napoli, l'80° del sacrificio di Salvo D'Acquisto. Un pressante appello declamato da tutti i partecipanti, per il Cessate il Fuoco in Ucraina e nel mondo.
La 4a Ed.ne straordinaria della Fiaccola della Pace su Monte Miletto, il Monte della Pace. Il 7 Ottobre 2023, in collegamento alla mobilitazione nazionale svoltasi a Roma ( inserita nella mobilitazione della GCIL "La Via Maestra") e indetta dalla Coalizione RIDP (Rete Italiana per il Disarmo) di Europe for Peace: "Lo dice la Costituzione, la Via della Pace è il Cessate il Fuoco e il negoziato" si è svolta la 4a ed.ne straordinaria della "Fiaccola della Pace" su Monte Miletto, nominato Monte della Pace il 4 Ottobre dell'anno 2019, in cui ricorreva la festa di S. Francesco, durante la prima ed.ne straordinaria della mobilitazione svolta mentre il mondo veniva colpito dal Covid-19 . Hanno preso parte rappresentanti camminatori e Guide dei gruppi Trekking ( C.A.I. P. Matese e Terra mia... il paesaggio e la Natura) Caterina Civitillo, Alessandra Mesolella, Anna Tavano, Luciano Di Crosta, Anna Maria De Pasquale, Gabriella Taglione, Pasquale Petraccione, Concetta Moscatiello, Gianni D'Amato e Carlo Pastore ( le Guide che hanno indossato la maglietta delle "Guide Escursioniste per la Pace"), Massimo Savastano, Massimo D'Angerio ( figlio di Filippo alla cui memoria è stato dedicato il 1° Segnavia della Fiaccola della Pace dei Monti del Matese a Bocca della Selva), Andrea Pioltini, Antonella Barbato con il figlio Mirko Vetere ( giovanissimo liceale, che grazie alla madre che lo ha portato con se, ha avuto la possibilità di ascoltare una importante esperienza e lezione di Pace per progettare la sua vita ed il suo futuro); dal Molise inoltre si è unita la Guida AIGAE e Trekking Planet Giuseppe Carrino ( che si ringrazia per averci spiegato lungo il percorso delle norme di sopravvivenza per chi si mette in cammino sui sentieri di montagna) e da Capodrise Christian De Francesco (Rotary Caserta) che ha fatto apportare le firme sul libro di vetta del CAI Campobasso a tutti i partecipanti. Le care Emma Di Marco e Fiorentina Di Baia dopo un breve tratto hanno atteso i camminatori giù a Campitello ( ma sono state ricordate sul Miletto). Una straordinaria prova di resistenza su un percorso non facile, su strada sterrata con diversi dislivelli, per salire fino a quota 2050 mt s.l.m. Massimo Savastano, il più longevo di tutti è stato colui che ha dimostrato maggiore prova di resistenza procedendo a passo lento, applicando il motto di ALexander Langer( come riportato sulla locandina dell'evento) " Suavius, lentius, prufundius" ( più dolce, più lento, più profondo, che si contrappone al motto olimpico del più forte e del più veloce), poi c'era Carlo Pastore ( già fondatore del Cai P. Matese, che nel 2019 celebrò la sua 300a salita sul Miletto) che nonostante i seri problemi all'ernia al disco, è riuscito ad affrontare tutto il percorso.
Cosa analoga per quasi tutti i partecipanti a partire dalla Presidente del Movimento per la Pace. Per alcuni, come Alessandra Mesolella, quella del Miletto è stata invece la prima esperienza, che, al di la della fatica provata, è stata particolarmente emozionante proprio per le finalità legate all'azione di Pace. La manifestazione ha visto una sosta davanti all'Albero della Pace sul sentiero Capo D'Acqua, dove è stata letta una parte dell'appello di Pace della mobilitazione nazionale da parte di tutti i partecipanti: " Lo dice la Costituzione: la Via della Pace è il Cessate il Fuoco e in negoziato" ; la seconda parte poi è stata declamata sulla cima di Monte Miletto dopo aver issato la Bandiera della Pace. A posizionare la Bandiera sull'asta Gaetano Petraccione del CAI, aiutato dalla Guida Gianni D'Amato e dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio. Sulla Bandiera della Pace sono state riportte le intenzioni del momento, il "Cessate il Fuoco", per tutti i conflitti nel mondo, a partire da quello in Ucraina e nel Medio Oriente (proprio in questo giorno purtroppo si è consumata l'ultima rappresaglia da parte di Hamas contro Israele con un bilancio di 350 vittime israeliane e 313 palestinesi ), il ricordo di Gino Strada attraverso la sua citazione "Fuori la guerra dalla storia!", il ricordo dell'80° anniversario del bomdardamento in Italia durante la 2a guerra mondiale da parte delle truppe alleate, in particolare il ricordo del bombardamento su Alife avvenuto tra i 9 e 13 Ottobre del 43 dove la cittadina fu rasa al suolo e dove persero la vita 80 persone tra cui il parroco don Antonino De Lellis. Ancora il ricordo dell'80° anniversario delle 4 giornate di Napoli, quando il popolo napoletano mise in atto la più grossa azione di resistenza per liberare la Città partenopea dall'esercito nazista. Abbiamo ricordato ancora il vice brigadiere Salvo D'Acquisto martire del nazifascismo, che si offrì in cambio della vita di 22 civili condannati a morte dalle truppe tedesche. Infine, un ultima dedica riportata sulla Bandiera, il ricordo di Don Lorenzo Milani, obiettore di coscienza a 100 anni dalla nascita, con la sua cirtazione "I Care" ( ho a cuore, mi interessa). Durante il momento delle due soste e dell'accensione della Fiaccola della Pace sulla cima del Miletto, dal tetto del mondo è stata infine elevata una dedica per la difesa del Pianeta Terra, con l'impegno nel custodirla ogni giorno con le azioni; a seguire sono state ricordate tutte quelle persone che in questo momento storico versano in condizioni di dolore, di sofferenza, di precarietà, di malattia e quanti civili e bambini, a causa delle guerre non possono vivere in condizioni di normalità e non possono accedere ai diritti primari come il diritto a vivere una vita serena, il diritto alla salute, il diritto allo studio e il diritto al gioco. E' stato ricordato ancora una volta il dramma dei migranti che durante i viaggi nei mari muoiono nei naufragi. Una su tutte la frase declamata da Anna Tavano che recitava queste perole: " La Pace è il valore supremo della storia, E' il Bene Assoluto che riporterà benessere, economia, stabilità, salute e vita". Tutto infatti ruota intorno all'applicazione di questo valore fondante, sta a noi decidere da che parte stare. "La Pace è un Diritto Umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l'esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli dalle nostre Città all'Onu"( frase declamata da Antonella Barbato). In ultimo è stato ricordato il territorio campano, in particolare è stata manifestata forte preoccupazione per il Vesuvio e i Campi Flegrei che negli ultimi mesi stanno lanciando segnali allarmanti che potrebbero essere preludio di imminente eruzione, attraverso una particolare invocazione, è stata affidata questa Terra alla Pace auspicando che la situazione possa rientrare nella normalità e cessare l'allarme. Infine la dedica " Donna vita, libertà" alla lotta di liberazione delle donne in Iran e Medio Oriente, ricordando l'attivista iraniana Narges Mohammadi (attualmente il carcere per la 13a volta), destinataria del Premio Nobel per la Pace. Il prezzo della Pace è alto, ma chi la sceglie diventa vincitore. Prima di riprendere il cammino per la strada di ritorno, un ultima azione di Pace con la sottoscrizione da parte di tutti i partecipanti, quale "azione concreta di Pace", dell'Appello "Cessate il Fuoco", che verrà inviato al Governo. L'iniziativa, parte della storica mobilitazione iniziata dall'anno 2014, in collegamento con il 100° anniversario della fine del primo conflitto mondiale, e parte del percorso formativo educativo che ad oggi ha coinvolto in primis migliaia di studenti di tantissime Scuole della Provincia di Caserta, del beneventano, napoletano, dell' area campana, molisana, laziale e abruzzese, è stata promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio Matese-Caserta- Campania-Italy.
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