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Castel Di Sangro, il sindaco Caruso replica all'opposizione. "Invece di partecipare a singhiozzo affrontino gli argomenti scomodi o si dimettano".

Pubblicato: 04-04-2022 - 652
Castel Di Sangro, il sindaco Caruso replica all'opposizione. "Invece di partecipare a singhiozzo affrontino gli argomenti scomodi o si dimettano". Politica

Castel Di Sangro, il sindaco Caruso replica all'opposizione. "Invece di partecipare a singhiozzo affrontino gli argomenti scomodi o si dimettano".

Pubblicato: 04-04-2022 - 652


Riceviamo e pubblichiamo da Angelo Caruso Sindaco di Castel Di Sangro-Aq

Le accuse di arroganza mosse dall’opposizione verso la maggioranza, per essere totalmente infondate, possono essere definite un clamoroso autogol.

Il gruppo consiliare, unito piuttosto da rapporti familiari, ha cercato di celare la totale incapacità di interloquire sui gli argomenti della seduta, attraverso lo stratagemma dell’uscita a singhiozzo.
Non si è mai visto che sui 7 punti inerenti la programmazione economica e finanziarie annuale e pluriennale del Comune non siano stati in grado di dire nulla, nemmeno la critica di rito al bilancio, che avrebbe fatto una minoranza più disinteressata. Per di più, caratterizzare la partecipazione alla seduta consiliare con lo strano rientro al quattordicesimo punto, ha suscitato una curiosità di andare a verificare se tra i punti intermedi ci fosse qualche argomento scomodo.

Ed in effetti una decisone alquanto difficile per loro (quanto per la maggioranza) vi era, poiché si trattava di decidere su interessi privati contrapposti che avrebbero imposto una presa di posizione che evidentemente hanno voluto evitare. L’inadeguatezza per lo svolgimento del ruolo di minoranza, aldilà dei rapporti parentali che lega i tre consiglieri, non sta solo nella cronica incapacità di affrontare il merito dei temi, ma anche dal fatto che non vivono nella nostra Città, il che li rende estranei al corpo sociale e forse come credo davvero disinteressati.

Allora più che pensare ad adagiare le regole del consiglio alle difficoltà della distanza kilometrica che li divide da Castello, meglio che si convincano di rassegnare le dimissioni affinché vengano sostituiti da chi vive in loco.





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