Consigli musicali

Musica, socialità ed integrazione, grazie allo scambio con il Brasile.

Pubblicato: 07-12-2019 - 262
Musica, socialità ed integrazione, grazie allo scambio con il Brasile. Consigli musicali

Musica, socialità ed integrazione, grazie allo scambio con il Brasile.

Pubblicato: 07-12-2019 - 262


Dal prossimo 8 dicembre il Molise aprirà i cuori, per la seconda volta, alla vita di otto giovanissimi percussionisti provenienti dall’Istituto Arte no Dique, progetto sociale che sorge nel cuore della favela di Santos,l a più grande in palafitte del Brasile. L’iniziativa, ideata e promossa dall’Associazione molisana "L’arte dell’Incontro", offre possibilità di condivisione, aggregazione e scambio culturale ed artistico. I bambini, carichi di sogni, arriveranno in Molise il giorno 8 dicembre, rimarranno fino alla fine del mese e saranno ospitati da alcune famiglie di San Martino in Pensilis e Larino che con grande amore e sensibilità hanno aperto loro le porte delle proprie case. Frequenteranno le scuole dei rispettivi Comuni, partecipando alle attività didattiche e culturali. 

Sarà un mese pieno di musica con un ricco cartellone di eventi artistici che vedrà i giovani percussionisti brasiliani collaborare con le nostre realtà artistiche e le orchestre scolastiche (Orchestra A. Magliano di Larino ,Orchestra Istituto San Martino in Pensilis, Orchestra e cori Punto di Valore). I concerti toccheranno vari comuni del Basso Molise: San Martino in Pensilis, Larino, Casacalenda, Guglionesi, Montorio nei Frentani e Termoli. Importante e preziosa sarà la collaborazione con Percussioni Ketoniche, gruppo di percussionisti molisani con all’attivo una ventennale esperienza concertistica e di ricerca in Italia ed all’estero. Apollo, Maicon, Bryan, Alicia, Iorran, Cristofer, Geovana, Gabriela sono questi i nomi dei bambini e dei loro occhioni belli e carichi di vita. Sarà un Natale singolare che donerà un messaggio di pace, integrazione ed inclusione.

Il sogno di un mondo migliore è possibile. In fondo la vita non è altro che ‘L’arte dell’incontro’.

 




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