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Isernia: il sindaco d'Apollonio risponde al comitato no strisce blu

Pubblicato: 15-06-2019 - 226
Isernia: il sindaco d'Apollonio risponde al comitato no strisce blu Politica

Isernia: il sindaco d'Apollonio risponde al comitato no strisce blu

Pubblicato: 15-06-2019 - 226








Riceviamo e pubblichiamo da comu ne di Isernia






In riferimento alle dichiarazioni rilasciate ieri alla stampa dai rappresentanti del comitato “No strisce blu”, il sindaco di Isernia, Giacomo d'Apollonio, ha inteso replicare per ricondurre la questione nei giusti termini e per tutelare la propria dignità personale.


«È evidente che ci sono problemi relativi alla gara d’appalto e all’intero procedimento per l’affidamento del servizio dei parcheggi a pagamento - ha esordito il sindaco -. Non occorre qualsivoglia comitato per evidenziarlo; lo so da mesi e da mesi l’ho pubblicamente dichiarato. È proprio per tale ragione che ho sospeso tutto fin dal 21 marzo scorso.


Ho già più volte informato che l’amministrazione e la struttura tecnica comunale stanno procedendo a delle verifiche, e che sono state riscontrate discrasie e inadempienze. Mi sembra - ha continuato d'Apollonio - che la situazione sia stata sempre resa nota ai cittadini con la dovuta trasparenza e senza sotterfugi, per cui non accetto che si dica che ho mentito. È un’accusa intollerabile, completamente falsa e che vorrebbe macchiare la mia condotta morale, nonostante una lunga storia personale al servizio delle Istituzioni e della legalità che dimostra una indiscutibile correttezza e integrità di comportamento, costantemente mantenuta anche durante l’espletamento del mandato di amministratore. Sto valutando, quindi, se agire in via giudiziaria per tutelare il mio buon nome e la dignità personale.


In quanto all’annullamento del bando per la gestione della sosta a pagamento - ha concluso d'Apollonio -, è una possibilità da considerare; ma occorre valutare con la necessaria cautela le possibili ripercussioni negative che tale iniziativa potrebbe comportare per il Comune che si troverebbe esposto a rivendicazioni dell’aggiudicatario».













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