Ambiente

Un protocollo d’intesa salva i pascoli montani. Questa mattina il vertice all’assessorato all’Agricoltura.

Pubblicato: 17-05-2019 - 221
Un protocollo d’intesa salva i pascoli montani. Questa mattina il vertice all’assessorato all’Agricoltura. Ambiente

Un protocollo d’intesa salva i pascoli montani. Questa mattina il vertice all’assessorato all’Agricoltura.

Pubblicato: 17-05-2019 - 221


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ASSESSORE REGIONALE NICOLA CAVALIERE.

Stamane il vertice presso l’assessorato all’Agricoltura che ha coinvolto Molise Acque e i sindaci dei comuni interessati da alcune gravi criticità

 CAMPOBASSO. Si è tenuto stamane un tavolo di confronto, presso la sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura a Campobasso, che ha visto la partecipazione del Commissario straordinario di Molise Acque Giuseppe Santone, i sindaci dei comuni di Frosolone, Carpione, Civitanova del Sannio e Sessano del Molise e, in rappresentanza della Regione Molise, l’assessore Nicola Cavaliere.

All’ordine del giorno le criticità inerenti i pascoli montani, proprio in coincidenza con l’inizio della stagione della monticazione.

Dall’incontro, che si è svolto in un clima di aperto e costruttivo dialogo, è emersa piena convergenza sulla necessità di salvaguardare innanzitutto i pascoli e tutelare le aziende che rappresentano il cuore pulsante, non solo dal punto di vista economico, dell’Alto Molise.

Le problematiche attuali sono state quindi per il momento superate,  ma l’assessore Cavaliere ha proposto un protocollo d’intesa che coinvolga Regione, Comuni e Molise Acque per risolvere i problemi non solo nel breve periodo e secondo la logica dell’emergenza continua ma in maniera più strutturale e soprattutto in prospettiva.

“La  zootecnia molisana - ha commentato Cavaliere a margine della riunione - rappresenta per l’attuale governo regionale una risorsa da tutelare e valorizzare, da parte mia quindi non mancheranno mai impegni e azioni concrete in sua difesa. E’ giunto però il momento di costruire con serietà il futuro, perché non possiamo certo creare sviluppo vero nelle aree interne senza una progettualità e senza un collaborazione stretta tra istituzioni”.

 

 




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