Cronaca

La Questura di Isernia emette sei fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in Molise. Ben tre a Capracotta.

Pubblicato: 11-01-2019 - 185
La Questura di Isernia emette sei fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in Molise. Ben tre a Capracotta. Cronaca

La Questura di Isernia emette sei fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in Molise. Ben tre a Capracotta.

Pubblicato: 11-01-2019 - 185


La Questura di Isernia ha dato un ulteriore impulso alla prevenzione a tutela della sicurezza dei cittadini, non solo attraverso l’attività di controllo del territorio ma anche ricorrendo all’emissione di misure di prevenzione nei confronti delle persone che, sulla base di elementi di fatto, sono ritenute  pericolose.

Negli ultimi giorni, il Questore di Isernia Roberto Pellicone ha emesso altri 6 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in diversi Comuni di questa provincia.

Un 24enne, un 37enne ed un 38enne, provenienti dalla provincia di Foggia, non potranno far ritorno per 3 anni nel Comune di Capracotta.

Gli stessi, con precedenti di polizia per reati contro l’incolumità pubblica e il patrimonio,  porto di armi ed oggetti atti ad offendere e reati inerenti agli stupefacenti, sono stati controllati mentre, a bordo di un’autovettura, si aggiravano con fare sospetto nei pressi dell’Ufficio Postale, senza fornire motivazioni valide della  propria presenza in quel centro.

Altri  due  FVO con divieto di ritorno per 3 anni nel comune di San Pietro Avellana, sono stati emessi nei confronti di un 40enne e di un 35enne, provenienti dalla provincia di Caserta, con a carico precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, nonché concernenti gli stupefacenti.

Gli stessi, a bordo di un autocarro, giravano per le vie del paese con il pretesto di raccogliere materiale ferroso ma sprovvisti di autorizzazione.

Un 53 enne campano, infine, non potrà far ritorno per 3 anni nel Comune di Frosolone. L’uomo, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, si aggirava in quel centro abitato senza fornire giustificazioni.

 




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