Cronaca

Isernia: All’esame del Comitato Provinciale le iniziative per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti.

Pubblicato: 07-12-2018 - 235
Isernia: All’esame del Comitato Provinciale le iniziative per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti. Cronaca

Isernia: All’esame del Comitato Provinciale le iniziative per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti.

Pubblicato: 07-12-2018 - 235


Si è tenuta nella mattinata odierna una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Fernando Guida, per un esame congiunto - in una ottica di sicurezza urbana partecipata - delle attività da porre in essere in materia di prevenzione e lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche alla luce delle recenti direttive diramate dal Ministro dell'Interno e dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.

In apertura dell'incontro, al quale sono stati invitati i Sindaci dei Comuni di Isernia, Venafro, Agnone, Sesto Campano e Montaquila, e che ha visto la partecipazione, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, dr. Carlo Fucci, il Prefetto, nel richiamare i contenuti delle citate direttive ministeriali, ha sottolineato come le stesse scaturiscano dalla esigenza di dover avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, mediante un rafforzamento delle attività info-investigative dirette all’individuazione delle reti dello spaccio, nonché di quella del controllo del territorio che preveda un maggior coinvolgimento anche dei Comuni, sia per quanto concerne il concorso nei servizi di prevenzione e repressione, sia per gli aspetti riguardanti la c.d. “sicurezza urbana”, concetto, come noto, ampio che ricomprende anche importanti aspetti urbanistici e di decoro cittadino, volti ad un miglioramento della vivibilità delle aree urbane.

Il Prefetto, nel richiamare la gravità del fenomeno dello spaccio, che di per sé costituisce una delle principali forme di arricchimento della criminalità, ha evidenziato che le problematiche connesse al consumo di sostanze stupefacenti, oltre a produrre effetti deleteri per la salute, hanno una serie di implicazioni sul piano della condotta individuale, ritenendo, pertanto, fondamentale proteggere, mediante il citato rafforzamento delle attività di prevenzione e contrasto, le giovani generazioni maggiormente vulnerabili.

Il Prefetto ha, quindi, richiamato l'attenzione dei presenti sulla necessità di dare un rinnovato impulso alla realizzazione di più incisive, ed aggiuntive, misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, nel quadro di una proficua sinergia inter-istituzionale.

Pertanto, tutti i presenti sono stati invitati, ciascuno nell'ambito delle rispettive competenze, ad individuare le aree cittadine maggiormente a rischio, prestando particolare attenzione ai luoghi più frequentati e senza trascurare le zone cittadine periferiche. Con l’occasione, il Prefetto ha anche ricordato che, a seguito di precedenti apposite riunioni del Comitato Provinciale, i servizi dinanzi alle singole realtà scolastiche più a rischio sono stati già da tempo calendarizzati, svolgendo, sin dall’inizio dell’anno scolastico, servizi mirati da parte delle Forze di Polizia che hanno già riportato ottimi risultati sul piano del contrasto alle attività di spaccio e della prevenzione.

In tale ottica, sono state delineate ulteriori strategie operative da mettere in campo per una più ampia e complessiva attività, da realizzare con la collaborazione delle Amministrazioni locali, il cui importante contributo può dispiegarsi sotto diversi profili: l'adozione del cd. "DASPO urbano", previsto dalle recenti normative in materia di sicurezza urbana, quale efficace misura per elevare il grado di sicurezza nelle aree cittadine a maggiore criticità; la riqualificazione delle aree periferiche; il potenziamento dell’illuminazione pubblica; il rafforzamento dei servizi di controllo del territorio e, soprattutto, l’avvio del sistema di videosorveglianza.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il Comune di Isernia ha confermato che già nel prossimo mese di gennaio potrà dare esecuzione al Patto per la Sicurezza, attivando nel comune capoluogo il sistema di videosorveglianza, fondamentale strumento finalizzato al rafforzamento delle azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

Infine, prendendo atto con viva soddisfazione del grande clima di disponibilità e collaborazione sui temi in questione, sui quali è stato di particolare rilevanza l’apporto delle valutazioni del Procuratore Fucci,  si è concordato che le iniziative proposte saranno oggetto di successive apposite riunioni di coordinamento, ove sarà possibile effettuare anche il monitoraggio delle iniziative intraprese.

IL CAPO DI GABINETTO

(Montemarano)




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