Cronaca

Filignano: sorvegliato speciale sorpreso di notte fuori casa. Denunciato dai Carabinieri.

Pubblicato: 03-07-2018 - 214
Filignano: sorvegliato speciale sorpreso di notte fuori casa. Denunciato dai Carabinieri. Cronaca

Filignano: sorvegliato speciale sorpreso di notte fuori casa. Denunciato dai Carabinieri.

Pubblicato: 03-07-2018 - 214


ISERNIA-FILIGNANO. IS stato arresto dai Carabinieri il quarto componente della banda che alcuni giorni fa si è resa responsabile del furto di alcuni mezzi, due furgoni ed un autocarro, avvenuto nella zona di Vinchiaturo, quando durante la notte alcuni sconosciuti, asportarono i mezzi da un parcheggio di una ditta specializzata nella installazione di pale eoliche. Scattata la segnalazione del furto al numero di emergenza 112, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia, e una della Stazione di Carpinone, intercettarono i mezzi in fuga. I veicoli e la refurtiva per un valore di svariate migliaia di euro furono interamente recuperati e restituiti ai legittimi proprietari, mentre tre pregiudicati, tutti di origine rumena, furono arrestati nelle ore successive. Le indagini condotte nei giorni seguenti hanno permesso di identificare un quarto componente della banda, anch’egli di origine rumena, che è stato catturato dai Carabinieri nella giornata di ieri in provincia di Caserta.

A Filignano, un sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione, per violazione alla misura di prevenzione in atto.

Il sorvegliato speciale, è stato sorpreso dai militari nel corso della notte, fuori dal proprio domicilio, non ottemperando cosi alle prescrizioni impostegli dalla competente Autorità Giudiziaria.

A Monteroduni, i Carabinieri della locale Stazione, hanno scoperto che una 40enne della provincia di Napoli, aveva prodotto falsi documenti per far risultare che la sede della sua società operava in provincia di Isernia, con il fine di ottenere il pagamento delle tariffe assicurative relative a dieci veicoli intestati alla predetta società di gran lunga inferiori a quelle applicate nel Capoluogo Campano.

La donna dovrà ora rispondere dei reati di falso in atto pubblico commesso da privati e truffa aggravata per svariate migliaia di euro.




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