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Cerro al Volturno: scarico di reflui domestici a cielo aperto. Assoluzione piena per il sindaco Remo Di Ianni.

Pubblicato: 05-11-2017 - 331
Cerro al Volturno: scarico di reflui domestici a cielo aperto. Assoluzione piena per il sindaco Remo Di Ianni. Ambiente

Cerro al Volturno: scarico di reflui domestici a cielo aperto. Assoluzione piena per il sindaco Remo Di Ianni.

Pubblicato: 05-11-2017 - 331


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA AVVOCATO ANTON GIULIO GIALLONARDI (STUDIO ASSOCIATO GIALLONARDI-PAPA & PARTNERS).

CERRO AL VOLTURNO. Assoluzione con formula piena per il Sindaco di Cerro a Volturno Remo Di Ianni. È questo il verdetto pronunciato dal collegio giudicante del Tribunale penale di Isernia presieduto dal dott. Di Giacomo.

Secondo la prospettazione accusatoria della Procura della Repubblica di Isernia il Di Ianni, in qualità di Sindaco del Comune della Valle del Volturno, non avrebbe garantito copertura finanziaria ad un progetto sottoposto alla sua attenzione dal tecnico comunale per risolvere un atavico problema connesso alla scarico di reflui domestici a cielo aperto. Consentendo così, di fatto, il perpetrarsi di tale situazione a danno dell’igiene e della sanità pubblica.

Il suo legale di fiducia, l’Avv. Anton Giulio Giallonardi dello Studio Associato Giallonardi-Papa & Partners di Bojano, ha sempre ritenuto non condivisibile la tesi dell’accusa perché errata sia nella ricostruzione fattuale sia nella prospettazione giuridica.

“Nell’immediatezza della chiusura della indagini e nel corso dell’udienza preliminare ho evidenziato il paradosso fattuale e giuridico che vedeva coinvolto il mio assistito proprio per evitargli un processo a dir poco kafkiano. L’antefatto è stato individuato dalla Procura nella mancato collegamento di alcuni scarichi di reflui domestici alla rete fognaria pubblica. Problema che non aveva trovato dovuta soluzione negli ultimi tredici anni. Cos’è accaduto! Dopo appena un anno dal suo insediamento, il Sindaco Di Ianni, ha creato le condizioni perché il collegamento mancante venisse definitivamente realizzato. Ciò nonostante è stato rinviato a giudizio”.

La copiosa produzione documentale acquisita al fascicolo del dibattimento e le risultanze dell’istruttoria hanno fatto emergere un quadro probatorio a riprova dell’assoluta innocenza del Sindaco Di Ianni tale da indurre la stessa accusa a chiederne la piena assoluzione.

La pronuncia assolutoria del Tribunale pentro è stata accolta con grande soddisfazione da Sindaco “ringrazio in primis il mio avvocato che mi ha supportato in questa nuova esperienza della quale avrei fatto volentieri a meno. Esperienza che mi ha conferito ancora maggiore determinazione ad affrontare e risolvere problemi rimasti incomprensibilmente irrisolti per troppi anni a scapito di una collettività alla quale mi sento profondamente legato e che mi onoro di rappresentare”.




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