Ambiente

Campobasso: alberi tagliati nel quartiere Vazzieri. “Era l’unica cosa buona di quella zona della città”. Insorge Emilio Izzo.

Pubblicato: 20-10-2017 - 228
Campobasso: alberi tagliati nel quartiere Vazzieri. “Era l’unica cosa buona di quella zona della città”. Insorge Emilio Izzo. Ambiente

Campobasso: alberi tagliati nel quartiere Vazzieri. “Era l’unica cosa buona di quella zona della città”. Insorge Emilio Izzo.

Pubblicato: 20-10-2017 - 228


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA EMILIO IZZO.

Mi segnalano, ma ci andrò di persona, l’ennesimo affronto all’ambiente, alla natura, al bello! Al quartiere Vazzieri, uno dei più brutti esempi di cementificazione selvaggia e inutile in quel di Campobasso, in queste ore, nel boschetto adiacente la pur brutta, architettonicamente parlando, chiesa Mater Ecclesia, senza un motivo accettabile, sono stati recisi diversi alberi! Trattasi di abeti bianchi e rossi e di abeti di diversi metri di altezza, a suo tempo donati alle cure della chiesa! Sembra che la proprietà sia del capitolo della parrocchia o curia (ma questo si fa presto a capirlo) e che tale oltraggio al creato sia stato da loro perpetrato o direttamente dagli addetti ai lavori (improbabile), o da loro commissionato (probabile)! La verità però supera ogni reale motivazione! Infatti, sembrerebbe che un motivo ci sia, stupido ed inqualificabile come chi l’avrebbe posto in essere e magari anche addotto come logico, ma ci sarebbe!

La colpa degli alberi fatti passare a miglior vita, sembra doverla addebitare alla loro incauta presenza, nocumento per due alberelli di olivo che, attraverso il loro proprietario, hanno fatto sapere al parroco che erano il motivo - ostacolo a che loro potessero prendere la luce del sole! Insomma, gli toglievano il sole! Storia tutta da verificare ma che se fosse vera, dovrebbe portare dritto, dritto, proprietario degli ulivi e parroco, a passare il resto dei loro giorni a piantare, accudire e sostenere con ogni mezzo, abeti e pini, fino a soddisfacimento e al risarcimento dell’ambiente e, visto che ci si trovano, a curare anche la rimanente parte del boschetto dalle erbe infestanti e dalla maleducazione umana, aspetto finora lasciato solo alla buona volontà degli scout.

Comunque, su questo triste episodio va fatta luce e anche subito, chiunque di competenza si attivi al fine di ricercare le responsabilità e ripristinare i luoghi nel più breve tempo possibile. Noi saremo vigili ed a presto saremo sui luoghi per testimoniare vicinanza alle vittime innocenti, cioè a quegli alberi innocui ed inermi, vitale presenza per il nostro vivere in pace e in salute.




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