Tradizioni

Cerro al Volturno: “Sua maestà la Zampogna” strega gli alunni dell’istituto comprensivo. Il convegno finale del progetto al Castello Pandone.

Pubblicato: 04-04-2017 - 332
Cerro al Volturno: “Sua maestà la Zampogna” strega gli alunni dell’istituto comprensivo. Il convegno finale del progetto al Castello Pandone. Tradizioni

Cerro al Volturno: “Sua maestà la Zampogna” strega gli alunni dell’istituto comprensivo. Il convegno finale del progetto al Castello Pandone.

Pubblicato: 04-04-2017 - 332


CERRO AL VOLTURNO. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Colli a Volturno hanno preso parte nella mattinata di ieri ad un interessante convegno promosso dal plesso di Cerro al Volturno e dalla referenti del progetto, le insegnanti Lidia Izzi e Nicoletta Colace dal titolo “Sua Maesta…la Zampogna”. Una mattinata trascorsa all’interno dell’incantevole sala convegni del castello Pandone di Cerro al Volturno alla riscoperta delle radici della tradizione della Valle del Volturno. A fare gli onori di casa il sindaco di Cerro al Volturno, Remo Di Ianni che si è soffermato nel suo intervento iniziale, sull’importanza dei valori antichi da tramandare alle giovani generazioni. Segnale ribadito anche dall’assessore regionale alle attività produttive Carlo Veneziale e dal Presidente del Consiglio Regionale del Molise Vincenzo Cotugno, presenti in sala tra i relatori. consegna-riconoscimento-interno-web

Ad entrare nell’aspetto tecnico del progetto, Antonello Iannotta, referente del gruppo musicale “Patrios”, che ha spiegato come i suoni della zampogna siano riusciti ad entrare nella scuola ed ad appassionare i piccoli alunni. Il sindaco di Scapoli, Renato Sparacino, ha poi ribadito, nel suo intervento “storico”, come la zampogna sia lo strumento più antico che la nostra storia possa vantare, ringraziando gli alunni del Comprensivo di Colli a Volturno per averlo studiato e rivalutato in ogni suo aspetto. Soddisfazione finale espressa dalla dirigente scolastica Ilaria Lecci, che prima dei saluti finali e dell’esibizione dei musicisti in sala, ha ribadito che il piano dell’offerta formativa scolastica serve anche a questo e cioè a riavvicinare gli alunni alle tradizioni locali proprio del loro territorio di origine. Uno strumento musicale che per una intera mattinata ha saputo unire davvero tutti. All’incontro ha partecipato anche il parroco di Cerro al Volturno Don Paolo Scarabeo che ha portato i suoi saluti a tutti gli alunni protagonisti di questo progetto.

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