ISERNIA.“La decisione di porre la fiducia sulla Legge di Bilancio non ha consentito al Parlamento di affrontare le questioni riguardanti l’intero sistema degli Enti locali – Province, Città metropolitane e Comuni- che erano state lasciate indietro con l’intenzione di portare questi temi alla discussione in Senato. È necessario che il Governo intervenga con un provvedimento d’urgenza per adottare quelle misure correttive che, nel confronto avuto in queste settimane, erano state individuate quali interventi urgenti a garanzia dei servizi essenziali erogati dalle Province”. Lo chiede il Presidente dell’Upi Achille Variati, sottolineando in particolare gli interventi prioritari, a partire dall’eliminazione dei tagli previsti per il 2017 su Province e Città Metropolitane ( tre miliardi ) , dall’assegnazione a questi enti di risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali e delle scuole superiori, dalla possibilità per quest’anno di approvare bilanci solo annuale e di usare eventuali avanzi di amministrazione per garantire gli equilibri, dalla opportunità di spostare l’approvazione del bilancio oltre la data del 28 febbraio fissata dal testo della Legge di Bilancio.
“Sono misure minime indispensabili, come sanno bene sia Governo che Parlamento, senza le quali nessuna Provincia sarà in grado di predisporre i bilanci per il 2017, con la conseguente interruzione dell’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini”. Una lettera in tal senso è stata indirizzata al Presidente Mattarella con l’invito a raccogliere il grido d’allarme delle province italiane.
Le province molisane saranno presenti alla riunione del 15 p.v. al Comitato Direttivo nazionale dell’U.P.I. per un’analisi della situazione finanziaria e dell’esito del referendum e sollecitano la delegazione parlamentare del Molise a sostenere le richieste formulate al Presidente Mattarella e al costituendo governo nazionale.