Tradizioni

Festival Internazionale Della Zampogna di Scapoli, l’edizione 2016 ricca di sorprese.

Pubblicato: 27-07-2016 - 530
Festival Internazionale Della Zampogna di Scapoli, l’edizione 2016 ricca di sorprese. Tradizioni

Festival Internazionale Della Zampogna di Scapoli, l’edizione 2016 ricca di sorprese.

Pubblicato: 27-07-2016 - 530


Tre giorni dedicati alla zampogna, un’occasione straordinaria di confronto fra culture.

SCAPOLI. Dal 29 al 31 luglio si terrà a Scapoli (Is), il Festival Internazionale della Zampogna, rassegna storica nel panorama italiano della musica popolare e della world music, organizzata dal Comune di Scapoli con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, la collaborazione della Proloco, ed il coordinamento artistico di Giuliano Gabriele e Eduardo Vessella. A quarant’anni dalla prima Mostra Mercato, l’edizione 2016 proporrà un ricchissimo programma di eventi, seguendo la formula collaudata negli anni precedenti, con l’aggiunta di diverse novità ad impreziosire questa tre giorni dedicata alla zampogna e che vedrà coinvolti musicisti, studiosi, costruttori artigiani e suonatori locali. “L’obiettivo dell’edizione 2016 è quella di far tornare il festival ai livelli qualitativi di qualche anno fa”, afferma Giuliano Gabriele “non solo aggiungendo alcune novità, ma anche ispirandoci alle tante rassegne dedicate alla world music che si tengono in Europa”. Il festival prenderà il via venerdì 29 luglio alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Municipio con la presentazione della Quarantesima Mostra Mercato a cui seguirà alle ore 17,30 l’apertura delle cantine dei Maestri Artigiani di Scapoli, dove nascono le zampogne, e degli stands enogastronomici e degli antichi mestieri. Alle ore 18,00 nella Sala Polifunzionale di Via Volturno si terrà la proiezione del docu-film “Moulin – Il poeta del Pastello” dedicato al pittore Charles Moulin, realizzato dal molisano Pierluigi Giorgio che è noto per essere la voce di Geo&Geo ed altri programmi TV. Alle ore 20,00 in Piazza Martiri di Scapoli, la performance della scuola di Danza “Scarpette Rosse” di Campobasso, farà da preludio ai concerti serali con protagonisti gli Zampognari delle Mainarde, il giovane gruppo laziale Trillanti, che presenteranno il loro disco di debutto, e la Compagnia Daltrocanto. Il festival entrerà nel vivo sabato 30 luglio con le visite guidate del Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione” a cura di Gabriella Izzi, e proseguirà con alle ore 16,00 con la Cerimonia di riconoscimento ai Maestri Artigiani e Suonatori “L’Impronta dello Zampognaro” nel corso della quale verranno raccolte le impronte delle mani di alcuni tra gli zampognari più rappresentativi del territorio che verranno successivamente inserite nella collezione del Museo Internazionale della Zampogna. Alle ore 16,00 presso la Sala Polifunzionale di Via Volturno andrà in scena lo spettacolo di teatro-canzone con I Voria di Walter Santoro “MoLLisani “Lassa Stà ‘u munne cumme ze trove!”, mentre alle 18,00 ci sarà la Santa Messa accompagnata dal suono della zampogna di Gioacchino Raffone e dell’organo di Elena Di Fiore. Altro appuntamento da non perdere è alle 18,30 presso la Sala Polifunzionale con il concerto di Piero Ricci, uno dei più importanti zampognari italiani con il suo nuovo progetto Nuovamusa. La serata sarà, poi, ricchissima con il concerto “La Lunga Notte del’Otre” con i molisani Patrios, i laziali Amasud e i lucani Amarimai e il progetto speciale del Giuliano Gabriele Ensemble con Gabriele Russo e Goffredo Degli Esposti dell’Ensemble Micrologus, con l’incontro tra la musica popolare e quella medioevale. La giornata conclusiva della rassegna, domenica 31 luglio, si aprirà con i “Suoni in libertà” dei suonatori di zampogne e ciaramelle che attraverseranno le vie di Scapoli, mentre alle ore 17,00 presso il Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione” avranno luogo le presentazioni della “Zampogna Cromatica” del Maestro Artigiano Fabio Ricci e del volume “Missa cum Utriculo”, pubblicazione di brani liturgici per Zampogna e ciaramella a cura di Antonino e Gioele Scaringi. Seguiranno la consegna del Premio “La Zampogna è Donna” ad alla giovane suonatrice Irene Di Marco di Montesilvano (Pe), la cerimonia di riconoscimento ai Maestri Artigiani e Suonatori ”L’Impronta dello Zampognaro”, e le donazioni al Museo della della zampogna di Amatrice in ricordo di Nello Sciarra (Lazio), della ciaramella di Carmine Dante Zenone da Buccino (Campania) e della zampogna di Domenico Michele Cestari da Montesano sulla Marcellina (Campania), con quest’ultimo che eseguirà anche alcuni brani. Alle ore 18,00 saliranno sul palco della Sala Polifunzionale i suonatori protagonisti de “L’Impronta dello Zampognaro”, mentre a seguire si terrà il concerto di Symphoniae Ensemble, gruppo guidato Cristian Di Fiore, vero talento della zampogna di Scapoli. A chiudere l’edizione 2016 sarà alle ore 21,00 il doppio concerto del polistrumentista croato Stjepan Vckovic, che suonerà i suoi strumenti a fiato in trio con una cantante e un’altra strumentista, e degli Unavantaluna, altro gruppo italiano in cui spicca la zampogna suonata da uno zampognaro doc come Pietro Cernuto. Presentatrice degli eventi sarà Ileana Izzi. Ad arricchire la proposta culturale del Festival Internazionale della Zampogna, l’edizione 2016 presenta una importante novità con l’introduzione dei laboratori di danza che si terranno nella splendida cornice di Palazzo Battiloro. Attraverso lezioni frontali e prove pratiche, ai corsisti verrà data la possibilità di approfondire le tecniche coreutiche tradizionali del Centro e del Sud Italia. Il programma prevede i seguenti laboratori: Venerdì ore 17.45 “La Pizzica” a cura di Debora Malerba. Sabato ore 15.30 “Tarantelle: tradizione ed evoluzione” a cura di Francesca Spallone; ore 16.30 “La Ballarella del Matese” a cura di Debora Malerba; ore 17.30 “La Chacarera Argentina” a cura di Rogelio Bravo. Domenica ore 16.00 “Tarantelle: tradizione ed evoluzione” a cura di Francesca Spallone; ore 16.45 “La Ballarella del Matese” a cura di Debora Malerba; ore 17.15 “La Chacarera Argentina” a cura di Rogelio Bravo. Al termine di ognuna delle tre serate si terrà un imperdibile Dopofestival nel corso del quale artisti, suonatori e pubblico si ritroveranno a ballare e suonare fino a tarda notte.

 

LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING

Nell’ottica di un rinnovamento del Festival Internazionale della Zampogna da quest’anno si è scelto di sostenere la sua organizzazione e produzione attraverso una campagna di crowdfunding su Musiraiser.  https://www.musicraiser.com/it/projects/5893-29-30-31-luglio-2016

 

IL FESTIVAL

Nato nel 1975 come mostra mercato per la valorizzazione dell’artigianato locale dei costruttori di zampogne, il Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli ha avuto un ruolo determinante nella riscoperta, nella tutela e nella valorizzazione di questo antichissimo aerofono a sacco, riattualizzandone l’uso attraverso il confronto con la sperimentazione, l’innovazione e la creatività contemporanea che condotto in parallelo a ricercare anche nuove espressività timbriche ed armoniche. Ampliando di anno in anno la sua proposta culturale, a partire dagli anni Novanta la rassegna molisana, grazie all’impulso del Circolo della Zampogna ha assunto una dimensione internazionale con concerti, eventi ed incontri di studio ed approfondimento che hanno rappresentato non solo una preziosa occasione di confronto tra musicisti, liutai, e studiosi provenienti da tutto il mondo, ma anche un evento unico nel suo genere in grado di richiamare un pubblico sempre attento, appassionato e partecipe. Organizzata seguendo i principi dello sviluppo sostenibile, l’edizione 2016 seguirà la formula collaudata nelle edizioni precedenti con l’aggiunta di numerose novità nella sua ricca programmazione.

 

IL LUOGO

Fondato, sul finire del X secolo, dai monaci di San Vincenzo al Volturno ai piedi del massiccio protettivo e luminoso delle Mainarde, Scapoli è un comune molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, insignito nel dicembre 2010 dell’importante riconoscimento di “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano (riconoscimento confermato nel 2015) e nel 2012 del prestigiosissimo “Diploma d’Europa”, assegnato dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa di Bruxelles. L’antico borgo medioevale presenta un tessuto urbanistico di notevole interesse il cui spiccano il Palazzo Marchesale dei Battiloro, il suggestivo Cammino di Ronda, passeggiata panoramica che segue a 360° il profilo della roccia sulla quale sorge il borgo di Scapoli, e la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire. Per gli appassionati di musica, da visitare sono certamente la mostra permanente di cornamuse italiane e straniere (Collezione del Circolo della Zampogna) e il Museo della Zampogna. A caratterizzare, inoltre, questo borgo sono forti tradizioni popolari come la “Raviolata” che si svolge l'ultima domenica di carnevale nel corso della quale viene cucinato il raviolo alla scapolese, piatto tipico del luogo, la festa di San Giorgio Martire festeggiato con l’accensione dei Falò la notte del 22 aprile, e l’antico gioco popolare della Tuzza che ha luogo nel periodo pasquale.

 

IL PROGRAMMA

 

VENERDI’ 29 LUGLIO

ore 17.00 Sala Consiliare – Municipio

Presentazione della XL Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna

ore 17.30 Area Mostra Mercato

Apertura stands della XL Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna a cura dei Maestri Artigiani di Scapoli

ore 17.45 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio danze tradizionali – “La Pizzica” a cura di Debora Malerba

ore 18.00 Sala Polifunzionale – via Volturno

Proiezione del Film/Documentario “Moulin – Il poeta del pastello” di Pierluigi Giorgio

ore 20.00 Piazza Martiri di Scapoli

Performance a cura della scuola di danza “Scarpette Rosse” di Campobasso

ore 21.00 Piazza Martiri di Scapoli

CONCERTO

Zampognari delle Mainarde

Trillanti (Lazio)

Compagnia Daltrocanto (Campania)

A seguire in Piazza Portella (Centro Storico)

DOPO FESTIVAL

 

SABATO 30 LUGLIO

ore 11.00 Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”

Visite guidate a cura di Gabriella Izzi

ore 15.30 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio danze tradizionali – “Tarantelle: tradizione ed evoluzione” a cura di Francesca Spallone

ore 16.00 Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”

Cerimonia di riconoscimento ai Maestri Artigiani e Suonatori ”L’Impronta dello Zampognaro”

ore 16.30 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio di danze tradizionali – “La Ballarella del Matese” a cura di Debora Malerba

ore 17.30 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio di danze tradizionali – “La Chacarera Argentina” a cura di Rogelio Bravo

ore 17.30 Sala Polifunzionale – via Volturno

Teatro-Canzone con I Voria di Walter Santoro – MoLLisani “Lassa Stà ‘u munne cumme ze trove!”

ore 18.00 Chiesa “San Giorgio Martire”

Santa Messa accompagnata dal suono della Zampogna di Gioacchino Raffone e dell’Organo di Elena Di Fiore

ore 18.30 Sala Polifunzionale – via Volturno

CONCERTO

Piero Ricci e Nuovamusa (Molise)

ore 21.00 Piazza Martiri di Scapoli

CONCERTO – “La Lunga notte dell’Otre”

Patrios (Molise)

Amasud (Lazio)

Giuliano Gabriele Ensemble – Ospiti: Gabriele Russo, Goffredo Degli Esposti (Francia/Lazio/Umbria/Molise)

Amarimai (Basilicata)

A seguire in Piazza Portella (Centro Storico)

DOPO FESTIVAL

Locandina evento Locandina evento

DOMENICA 31 LUGLIO

dalle ore 10.00

Suoni in libertà – Esibizione per le vie cittadine dei suonatori di Zampogne e ciaramelle

ore 10.30 Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”

Visite guidate a cura di Gabriella Izzi

ore 16.00 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio danze tradizionali – “Tarantelle: tradizione ed evoluzione” a cura di Francesca Spallone

ore 16.45 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio di danze tradizionali – “La Ballarella del Matese” a cura di Debora Malerba

dalle ore 17.00 Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”

Presentazione della “Zampogna Cromatica” del Maestro Artigiano Fabio Ricci

Presentazione di “Missa cum Utriculo” pubblicazione di brani liturgici per Zampogna e ciaramella a cura di Antonino e Gioele Scaringi

Consegna del Premio “La Zampogna è Donna” ad Irene Di Marco da Montesilvano (Abruzzo)

Cerimonia di riconoscimento ai Maestri Artigiani e Suonatori ”L’Impronta dello Zampognaro”

Cerimonia di Donazioni al Museo: Zampogna di Domenico Michele Cestari da Montesano sulla Marcellina (Campania), Zampogna di Amatrice (Lazio) in ricordo di Nello Sciarra, Ciaramella di Carmine Dante Zenone da Buccino (Campania)

ore 17.15 Androne Palazzo Battiloro

Laboratorio di danze tradizionali – “La Chacarera Argentina” a cura di Rogelio Bravo

ore 18.00 Sala Polifunzionale – via Volturno

CONCERTO

Esibizione dei Suonatori protagonisti de “L’Impronta dello Zampognaro”

Symphoniae Ensemble (Molise)

ore 21.00 Piazza Martiri di Scapoli

CONCERTO

Stjepan Vckovic Trio (Croazia)

Unavantaluna (Sicilia)

A seguire in Piazza Portella (Centro Storico)




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