ISERNIA. La vicenda risale al mese di giugno del 2011. Il Tribunale di Isernia è tornato sulla vicenda del bimbo nato-morto presso l’Ospedale Veneziale di Isernia di una coppia residente nell’Alta Valle del Volturno. Dopo la prima fase di indagine con ben 6 indagati, come ci riferisce l’avvocato Marco Pontarelli, è stato rinviato a giudizio l’ostetrico che seguiva all’epoca il parto, il quale non avrebbe allertato subito i medici allorquando si verificò una decelerazione del battito fetale. Dopo la consulenza della dottoressa Lucia Broccoli e quella del professor Carmine Nappi, le informazioni testimoniali, le prove raccolte in udienza, il Tribunale di Isernia nella persona del giudice Elena Quaranta, ha emesso la sentenza di condanna a 6 mesi di reclusione, al pagamento di una provvisionale di costituzione di parte civile, con motivazioni da depositare entro 90 giorni.
Soddisfazione è stata espressa dalla famiglia che, a distanza di 5 anni, fa sapere tramite l’avvocato Pontarelli, ha avuto conferma dei dubbi nutriti sull’operato dei medici circa la casualità della morte del piccolo. Red. Cronaca.
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