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Pozzilli: videosorveglianza e canile associato con altri comuni. Stefania Passarelli punta tutto su sicurezza e controllo del territorio.

Pubblicato: 01-03-2016 - 309
Pozzilli: videosorveglianza e canile associato con altri comuni. Stefania Passarelli punta tutto su sicurezza e controllo del territorio. Politica

Pozzilli: videosorveglianza e canile associato con altri comuni. Stefania Passarelli punta tutto su sicurezza e controllo del territorio.

Pubblicato: 01-03-2016 - 309


POZZILLI. Interessante davvero la seduta del Consiglio comunale che si è svolta nella serata di ieri a Pozzilli. L’assise civica guidata dal sindaco Stefania Passarelli ha adottato in maniera ufficiale alcune decisioni di grande importante per l’intera collettività. Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente , i componenti dell’assise civica sono passati all’approvazione dell’accordo sul Piano Sociale di Zona con l’Ambito territoriale di Venafro. Subito dopo spazio ad una deliberazione che molti comuni molisani stanno adottando e cioè quella riguardante la salvaguardia con il conseguente mantenimento della Corte d’Appello di Campobasso a rischio soppressione. Sugli ultimi punti argomento di assise civica abbiamo ascoltato direttamente il commento del primo cittadino di Pozzilli, Stefania Passarelli.

“E’ stato votato il piano della sicurezza e videosorveglianza. Si tratta – ha spiegato la Passarelli – di atti amministrativi indispensabili per poter installare le telecamere sul territorio. Il tutto realizzato anche grazie ai risparmi delle luminarie di Natale. Il Consiglio ha infine approvato la centrale unica di committenza con i Comuni di Macchia d’Isernia, Monteroduni e Sesto Campano. Con i tre enti locali – ha concluso il primo cittadino di Pozzilli – si è creata una gradevole intesa che porterà, nel breve tempo, ad associare numerose funzioni, così come previsto dalla nuova normativa vigente in materia. Insieme si sta sviluppando anche un progetto che vede la realizzazione di un canile comunale che possa limitare i costi del randagismo a carico della collettività, valorizzando così anche le professionalità locali”.  Red. News.




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