Cronaca

Venafro: servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Impiegata anche una stazione mobile.

Pubblicato: 07-02-2016 - 336
Venafro: servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri.  Impiegata anche una stazione mobile. Cronaca

Venafro: servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Impiegata anche una stazione mobile.

Pubblicato: 07-02-2016 - 336


VENAFRO. Un servizio di controllo straordinario del territorio è stato predisposto nella serata di ieri dai Carabinieri nelle vie del Centro di Venafro e zone limitrofe, al fine di contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. Ad agire pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle locali Stazioni, affiancate da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia. Nella circostanza è stata impiegata anche una Stazione Mobile dell’Arma. Il bilancio delle operazioni è stato il seguente: un 20enne di origine magrebina, che si aggirava nei pressi di alcune abitazioni private, è stato denunciato per immigrazione clandestina, in quanto  privo di regolare permesso di soggiorno. Il giovane è stato fermato ed accompagnato in Caserma dove nei suoi confronti sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.

Un 25enne di origine rumena è stato invece sorpreso alla guida della propria auto completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale. Il tasso alcoolemico superva di ben tre volte il limite previsto dall’attuale normativa, pertanto nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo. Eseguiti accertamenti amministrativi e in materia igienico-sanitaria presso cinque locali di intrattenimento, mentre circa un centinaio sono stati i mezzi in transito controllati e identificati i rispettivi conducenti e passeggeri. Diciotto le contravvenzioni elevate per violazioni al Codice della Strada. Infine sono dieci le persone attualmente sottoposte agli arresti domiciliari o a misure di prevenzione nei cui confronti sono stati eseguiti accertamenti. L’Arma assicura che questo tipo di operazioni saranno ulteriormente intensificate anche nelle prossime settimane.




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