POZZILLI. In una serie di attività predisposte dai Carabinieri al fine di contrastare il fenomeno dei furti in tutta la provincia di Isernia, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria quattro persone, tutte con precedenti di polizia e residenti nel capoluogo “pentro”, mentre altre tre provenienti dal napoletano, sono state proposte per l’applicazione di una misura di prevenzione. Ad Isernia, i Carabinieri  hanno denunciato un 20enne, un 19enne ed un 18enne, tutti del posto, in quanto resisi responsabili del furto di merce per un valore di circa duecento euro,  asportata, dopo averlo forzato, da un distributore automatico di snack e bibite installato in prossimità di un locale commerciale di viale dei pentri. I tre sono stati identificati dai militari, che hanno svolto accertamenti su alcune telecamere di un sistema di video sorveglianza installato nelle immediate vicinanze, confrontando le immagini estrapolate con le foto di alcuni giovani ritenuti sospetti. I tre responsabili dovranno rispondere del reato di concorso in furto aggravato. Ancora ad Isernia, gli uomini della “Benemerita”, hanno denunciato un 23enne, che aveva tentato di vendere alcuni oggetti e monili in oro, rubati qualche giorno fa all’interno di un centro estetico ubicato in via Sant’Ippolito, presso un esercizio commerciale “compro oro”.

I militari sono arrivati ad identificarlo in breve tempo, proprio grazie al fatto di aver immediatamente attivato controlli presso tali attività, dove sempre più frequentemente si verificano tentativi di piazzare refurtiva. I monili, per un valore di svariate migliaia di euro, venivano recuperati e restituiti alla legittima proprietaria, mentre il 23enne dovrà rispondere del reato di ricettazione. Infine nei pressi di Pozzilli, i Carabinieri hanno intercettato sulla strada di collegamento con Capriati a Volturno, in provincia di Caserta, tre persone, un 35enne, un 40enne ed un 33enne, tutti di Napoli e con ha carico numerosi precedenti per furto, truffa ed altri reati contro la persona ed il patrimonio, nei confronti dei quali, essendoci gravi sospetti che si trovassero nel territorio isernino proprio per commettere  qualche azione criminosa, venivano avviate le procedure per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni.

Carabinieri in azione

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