Il Prefetto avrà il coordinamento del piano di azione. L’Arpa avrà maggiori mezzi per attuare un servizio di monitoraggio più approfondito e costante.
CAMPOBASSO-VENAFRO. E’ stato votato favorevolmente in Consiglio regionale l’ordine del giorno proposto dal presidente Vincenzo Cotugno sull’annosa questione dell’inquinamento ricadente nel territorio della piana di Venafro. Cotugno ha posto all’attenzione di Frattura e compagni gli interventi da attuare velocemente nel prossimo futuro. Il primo obiettivo sarà quello, come previsto dall’articolo 10 del Dlgs. 155/2010, di attivare un PIANO DI AZIONE, nel quale saranno previsti gli interventi da attuare al fine di monitorare il livello degli inquinamenti (biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, PM10, PM2.5, arsenico, cadmio, nichel, benzopirene e ozono). In questo modo si potrà verificare se questi agenti inquinanti vanno a superare il livello di soglia consentito. Il Piano di azione, appena, citato, conferirà mandato al Prefetto di Isernia il coordinamento delle azioni da svolgere sul territorio.
Altra novità, di rilievo assoluto, sarà quella riguardante i controlli svolti dall’Arpa Molise. Quest’ultima, anche tramite specifici trasferimenti di risorse finanziarie, potrà e dovrà effettuare con costanza i monitoraggi e tutte le iniziative che riterrà necessarie sul territorio, al fine di tranquillizzare la popolazione della Piana di Venafro che da anni sta vivendo una situazione di forte allarme sociale.
Ambiente
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